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sabato 25 maggio 2013

Marra, le massonerie deviate , il giudice Ciancio e Paolo Ferraro. Il coraggio dei veri intellettuali, geniale.

IL TESTO CHE SEGUE,  COLLEGATO ALLA STUPENDA  LETTERA SCRITTA DA ALFONSO LUIGI MARRA SUL SITO SIGNORAGGIO.IT, NE  COSTITUISCE UNA MERA LIBERA RIELABORAZIONE ESCLUSIVAMENTE RICONDUCIBILE ALLA  OPERA DEL SOTTOSCRITTO ED AMICI" SPERSONALIZZATA " LA  SINTASSI,  IMMETTENDO PRECISAZIONI, QUALCHE APPROFONDIMENTO , GLI AUDIO DI RIFERIMENTO, I LINK DI CONSULTAZIONE NONCHE' INFORMAZIONI STRETTAMENTE NECESSARIE E DI CORREDO, E QUALCHE FRASE CONCLUSIVA  . IL PRESENTE ARTICOLO,  PERDE quindi  OGNI  RIFERIBILITA'  ALL' AVV. MARRA, pur dichiaratamente plagiati affettuosamente molti passaggi e interi periodi , per mero universale riconoscimento al vigore logico ed intellettuale dell'AVV MARRA.                                                                           

LA  LETTERA DELL'AVV MARRA  ESORDISCE CON L'INTESTAZIONE:  "Marra al giudice Mario Rosario Ciancio circa: -1) i motivi dell’uso sessuale dei minori nei riti massonico satanici; -2) il perché vi sono coinvolti così tanti esponenti della magistratura, dell’esercito, delle polizie e delle Istituzioni; -3) l’essere emerso che o tutta o buona parte della Procura di Roma sa dal 2006 di quei crimini alla Cecchignola per aver denunziato i quali Paolo Ferraro è stato oggetto dell’attacco mirante a farlo apparire pazzo."

NELTESTO ATTRIBUIBILE  ALL'AVV. MARRA L'ARTICOLO COMPARE SUL SITO SIGNORAGGIO.IT 



Auspichiamo che il  presidente Ciancio, si  sforzi di ascoltare un po’ per bene le registrazioni poste a sua disposizione,  e messe in rete anche,  da Paolo Ferraro, anche perché c’è un punto in cui sembra "anche" esserci la voce in ’audio  di un bambino zingaro,

 
e "anche"  dei lamenti infantili, un rumore come di un colpo inferto che li interrompe, due sospiri tremanti della trattata Sabrina e una sollecita altra e diversa  roca voce femminile che invita " cavernosa e stregonica  "  a fornire  degli stracci ,

  

e, tra le altre,  la presenza sempre di probabile bambino zingaro incerto nel parlare e leggere,  prima di attività inequivocabilmente  pedofile e parafiliache ,  con la incredibile presenza finale di altro uomo che, appena bussato piano alla porta ed entrato,  saluta astante con l'appellativo " hei Polpot "  !?) , 

 


e persino  prove pressochè inequivocabili nel preciso contesto del trattamento della Sabrina, " ah bèdèlta dài "  , secondo metodologie di ascendenza militare segreta   ( ma desecretata nel 2007 la prova dei relativi progetti attuati,  MK-ULTRA e MONARCH  risultando disponibile persino la banca dati della CIA messa a disposizione in rete "anche", ulteriormente,   da Paolo Ferraro  ) , 

 

ed infine, tra l'altro,  la certezza che un gruppo di militari donne e  bambini presenti si allontanino al suo ritorno a casa,  impartiti ordine di " tornare indietro " al gruppo,  e da uno dei militari,  subito dopo comandi di condizionamento  alla Sabrina , per dismettere il ricordo del recente accaduto, riprendere cognizione di essere stata ed essere sola a casa ( " se torniamo indietro non c'è nessuno ?!?! " ),   e riattivare  la personalità dedicata alla "trappola ", ( personalità che. con la effettiva impronta vocale della donna , "ricompare" alla fine del breve audio ),   non dimenticando di imporre  l'appuntamento pressante  per il giorno  giorno dopo " a domani .. fài la pàrte " ) con  la cortesia immaginifica da trattamento mentale che  precostituisce il consenso indotto  alla prosecuzione della attività scissa l'indomani  ( " dobbiamo apparire , dobbiamo riapparire ?! " ) , 

 

né manca tra la assurda scelta di tonalità vocali e di "gestione" della Sabrina, la voce cantilenata e semi-magica della Maria ( definita da Paolo donna autorevole e scortata , nel MEMORIALE ) che insuffla con tono assurdamente flautato, in contesto che ben si intende :  " ma lui stà là ... aiuta Mary ... ma tù  aiuta là " .. ?!)
   


Suoni difficili da decifrare,  singolarmente,   che Paolo Ferraro coadiuvato da un perito fonico illustre  ebbe a trascrivere continuandone l'opera iniziale,  con brogliacci  corredati da audio,   e da un anno pubblicati,  ascoltati da varie persone inizialmente , prima  incuriositi e poi attoniti,  perché fanno orrore, ma che debbono essere attentamente studiati ed ascoltati,   perché mente chi dice di non sentirvi nulla di rilevante. NEL FRATTEMPO IL TUTTO E' STATO LETTO E VALUTATO DA UN CENTINAIO DI MIGLIAIA DI USFRUITORI DELLE INFORMAZIONI MESSE A DISPOSIZIONE DEL PAESE .
Ocorre  cominciare daccapo.
Il 19.5.2013  Paolo Ferraro ha telefonato all'AVV. Marra singhiozzando di rabbia contro coloro che apparirebbero gli artefici della strategia per distruggerlo.
Questo perché ha scoperto, da un articolo dell’Unità del 2006, che, salvo lui,  buona parte della Procura di Roma, con  i suoi "amici affezionati" in prima linea ,  erano  almeno da almeno 7 anni al corrente dei fatti,  per aver sostenuto i quali si è cercato  di farlo passare per pazzo.
Un articolo dell’8.11.2006, relativo a un giro di pedofilia  ( anche "satanista") partecipato da sotto-ufficiali militari della Cecchignola e di Roma, in danno di circa 200 bambini Zingari, per il quale vi furono 32 arresti nell’ambito dell’inchiesta "Fiori nel fango", coordinata dai PM Maria Cordova e Mirella Cervadoro, della Procura di Roma, e condotta dalla Squadra Mobile, diretta da Alberto Intini. Le prime misure trasmesse per la convalida dalla GIP Maria Teresa Covatta, all'epoca moglie di Giuseppe Cascini, entrambi indicati e quest'ultimo ben "caratterizzato" nei  memoriali esposto di Paolo  ( il n.  4. MEMORIA ESPOSTO DEL 9 OTTOBRE 2012. UNA “OSCURA VICENDA “."ILLUMINATA". IL CASO FERRARO DA P.LE CLODIO ATTRAVERSO CAPACI SINO ALLA CECCHIGNOLA ED OLTRE . e il n.   5. MEMORIA ESPOSTO FINALE DEL 3 Novembre 2012 . UN ORDITO FANTAPOLITICO ORWELLIANO SI RIVELA THRILLER NOIR. CRIMINI COMPLOTTI METODOLOGIE E CORDATE ).

 E la notizia è risultata  incrementata ( se possibile ) dalla successiva,  riemersa anch'essa,  del coinvolgimento di un  quinto carabiniere, Donato D'attilia, nelle indagini sul caso Marrazzo, ma già indagato proprio nella " Fiori nel  fango due "  .
Notizie e processo poi svaporati nei gironi infernali (per essere in carattere con la satanicità) del nostro apparato mediatico e giudiziario, tant’è che Paolo Ferraro non ne ha mai saputo nulla fino al 19 maggio 2013 , nonostante quanto accadutogli dal giugno   2008.
Epoca in cui, esponenti di queste forze occulte, fattisi ‘cupidi’ per l’occasione, hanno causato che si ritrovasse convivente della bella ma inquietante Sabrina, nella casa di lei, nella Cecchignola, persino con il beneplacito del suo ex marito, conduttore , anch’egli militare addetto allo  Stato Maggiore della difesa.
Sabrina, poi risultata dal passato denso di ombre, con la quale aveva già, dalla metà di giugno 2007, una relazione, pure ragionevomente indotta da queste forze anomale, che possono quel che vogliono, perché sono      ( anche ) organi dello Stato.
Convivenza in seguito alla quale, insospettitosi per i motivi molteplici  elencati in nota in coda ad uno dei suoi memoriali (www.paoloferrarocdd.blogspot.it ), decise, l’8.11.2008, di attivare  il registratore multimediale di un computer portatile lasciato acceso e posizionato nel salone all'ingresso della abitazione )  , scoprendo così che, non appena usciva, entravano in casa uomini, donne e bambini,evidentemente soggiornanti vicinissimo, per celebrare riti parafiliaci (riti a copertura o sfondo sessual-satanista implicanti sofferenza e umiliazione verso minori o maggiori non consenzienti o trattati,  come la Sabrina ).
Registrazioni e scoperte che hanno richiesto fosse dichiarato pazzo per neutralizzare ogni sua azione giudiziaria .
Ciò perché questi riti sono espressione di vastissime cosche legate da vincoli indissolubili e facenti capo alla massoneria deviata, al bilderberg, alla trilatere e all’aspen.
Bambini che servono proprio a garantire l’indissolubilità dei vincoli perché rendono criminale la partecipazione ai riti, che altrimenti potrebbero apparire come meri incontri sessuali di gruppo tra adulti che si eccitino cantando salmi medievali o altre simili idiozie.
Bambini che servono cioè a instaurare un regime di ricatto reciproco affinché i partecipanti possano garantirsi gli uni con gli altri la ‘cooperazione’ o il silenzio-assenso circa la partecipazione diretta o indiretta ai crimini quali fruitori, fornitori di benefici ecc.
Crimini a cui non partecipa certo né tutta la base né tutti i vertici degli iscritti o dei silenti simpatizzanti o sostenitori, ma che sono il tessuto connettivo di queste organizzazioni da cui viene ricattato e cementato il ‘top’ della politica, dell’economia, dei media eccetera, e in cui l’impunità è sovrana perché è assicurata dalla collusione ‘culturale’, e in molti casi materiale, della magistratura.
Collusione realizzata usando magistrati compromessi come ‘cavalli di Troia’ che innescano una logica di scambi di favori nelle indagini e nei processi, che diviene poi una trama spaventosa in cui quasi tutti sono ricattabili,  perché hanno avuto o fatto cose non rivelabili, e i ‘puri’ devono comunque tacere per paura dei molti impuri.
Perché ‘puri’ magari ce ne sono, ma coraggiosi che ne parlano pubblicamente come politici   uno solo , visto che l'AVV Marra è stato  il primo politico  in assoluto a dire pubblicamente queste cose, e le ha dette appena le ho capite,   così come aveva fatto Paolo Ferraro appena completata l'analisi e l'ascolto, con la nota conferenzastampa del giugno 2011 trasmessa la sintesi  da TG SKY,   mentre le sanno in molti, da sempre, e non le ha mai dette pubblicamente nessuno.

Ma ciò premesso, l'AVV Marra , un uomo comunque libero e geniale , non è un  un PM, e  si definisce come lo scopritore del modo di formazione del pensiero, e ha voluto acutamente  spiegare quali sono le modalità e i motivi per i quali in tanti si fanno coinvolgere,  perché potrebbe servire ai giudici  o ai PM per le indagini che si spera siano promosse senza però chiuderle alla prima occasione.
"Il candidato ideale è un uomo vulnerato dal conflitto tra il molto potere e i relativamente pochi mezzi, come talora sono magistrati, militari, poliziotti o funzionari.
A quel punto ci vuol poco: basta offrirgli qualcosa o farlo abbordare da una delle tante donne (‘militanti’, condizionate, ricattate, minacciate) su cui questa gentaglia può contare, fargli magari assumere un po’ di cocaina, e lo si sarà spinto su una strada senza ritorno, lungo la quale tuttavia troverà quel che cercava: agi, svaghi, vantaggi, denaro e cariche. Perché non è possibile diventare nulla – neanche Papa – se non sei massone, bilderberghino, trilaterino o aspenino.
Inizierà così un crescendo di crimini tanto più redditizi quanto più gravi, in cui l’illegalità continuerà ad avere valenze sia connettive che opportunistiche, perché la concorsualità e la distribuzione dei benefici (senza dimenticare qualcosina anche in basso, ai ‘peones’, per il silenzio-assenso), garantirà che tutti concorrano a far sì che nulla emerga.
Crimini che, dalla parafilia pedofila agli omicidi, troveranno però poi la loro vera ratio e punto di arrivo nelle concussioni, corruzioni, truffe, estorsioni, fino ai massimi crimini politici, come la ‘nomina’ da parte del bilderberg di governi e capi di Stato, come Monti, Letta e i loro ministri.

Paolo Ferraro, in sostanza, in quanto inviso, come PM, a questi ambienti criminali interni ed esterni alla magistratura, perché visceralmente antitetico a tutto ciò, è stato anch’egli avvicinato per cercare di irretirlo con la solita strategia della bella donna ‘iniziata’, alla quale si era peraltro disinteressato una prima volta, ma che gli è stata poi riproposta da amici apparenti.
Sennonché, il gioco di coinvolgerlo è fallito: Sabrina non ha cioè avuto modo di superare la non rispondenza caratteriale di Paolo a ciò a cui era stata delegata a indurlo, e si è inoltre anche ritrovata sbilanciata sentimentalmente verso di lui.
Componente sentimentale che ha poi causato che Paolo Ferraro, dopo una settimana, ascoltate le prime sia pur molto confuse registrazioni, e resosi però conto che qualcosa di enorme accadeva in quella casa non appena se ne allontanava, anziché organizzare un sistema di registrazione di migliore qualità, ha ceduto alla tentazione di salvarla e  l’ha affrontata facendogliele ascoltare, perchè logicamente convinto della sua parziale inconsapevolezza,  e dando così la stura a tutto quanto sarebbe (inevitabilmente) seguito, in un regime di ammissioni e dinieghi, e di oscillazione tra il rapporto con lui, che lei avrebbe voluto conservare, e un contesto potente, minaccioso, variamente coinvolgente e ricattatorio a cui non poteva né era più in condizioni di voler sfuggire perché tra droghe, trattamenti farmacologici e psicanalitici, minacce e induzioni a condotte senza ritorno, la di lei volontà non esisteva più.
Un racconto ed una analisi approfondita con metodi anche scientifici e distaccati , quelli di Paolo Ferraro , tracciati con la mano del PM abituato a scrivere per il GIP, e così densi di circostanze, dettagli e nomi da aver forse causato al pubblico una certa difficoltà di approfondimento, che non può essere d’ostacolo per chi questo approfondimento debba farlo per obbligo, perché è uno sconcio che tutti questi fatti siano scritti a chiare lettere da anni sul sito di Paolo e le Procure competenti continuino a non assumere iniziative.
Peraltro Paolo FErrao, che redige con amici la presente , ha spesso chiarito in conferenze pubbliche e scritti, che il tutto è stato principalmente rivolto a "decompartimentare "  e a far conoscere ad "apparati "dello Stato puliti , e tratti in inganno o resi silenti , tutto quello che in questa pentola deviata e gestita sotterraneamente emergeva, ivi compresa la vicenda allucinante dell'accerchiamento e "tentata" distruzione di uno , certamente, tra i migliori magistrati della Procura di Roma e delle Procure italiane come dovuto ammettere  sinanche da autorevole  compartecipe delle attività in suo danno, dinanzi al CSM  . 
Un magistrato voluto dispensare dal servizio per INETTITUDINE ( inventata senza alcun possibile supporto ) , che ha sempre solo lavorato a livelli altissimi, perfettamente efficiente ed ineccepibile sul lavoro, sino all'ultimo istante che è rimasto in servizio , allontanato cautelativamente , per la paura che le vicende da lui denunciate potessero emergere pubblicamente, e che sino all'ultimo istante , aveva dichiarato che in servizio si sarebbe attenuto al dovere deontologico, riponendo fiducia nelle istituzioni. 
Ora , che la verità è ormai emersa in tutta la sua gravità, tentano insensatamente di distruggerlo in una corsa contro il tempo, che sul piano della storia è già fallita e sul piano etico e politico anche si avvia ad un fallimento inesorabile. Resta il piano giudiziario e i fatti gravi che hanno funestato la Procura di Roma nel 2012. Ma la verità giudiziaria vera od artefatta  arriverà tardi, ormai, ammesso che arrivi . 


[ N.B. Il presente articolo costituisce una mera rielaborazione libera della stupenda lettera articolo immessa in rete dall'AVV . MARRA. 

PER EVITARE EQUIVOCI A RIGUARDO , NON VOLUTI, HO PROCEDUTO ULTERIORMENTE A                    " SPERSONALIZZARE " LA  SINTASSI,  IMMETTENDO    PRECISAZIONI, QUALCHE APPROFONDIMENTO , GLI AUDIO DI RIFERIMENTO, I LINK DI CONSULTAZIONE NONCHE' INFORMAZIONI STRETTAMENTE NECESSARIE E DI CORREDO, E QUALCHE FRASE CONCLUSIVA  . 

Il diverso articolo, unico attribuibile all'AVV. Marra Alfonso Luigi , è  pubblicato sul sito signoraggio.it  ]


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Oggi presso Italia



IL PAESE DEVE SAPERE ..





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ORA E' IL MOMENTO DI DIFFONDERE TRA TUTTI:

IL PAESE DEVE SAPERE ..

BISOGNA FAR SAPERE AGLI ITALIANI

http://diffusionecdd.blogspot.it/2015/09/diffusione.html






SCOOP LA GRANDE DISCOVERY

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SCOOP ED FB

IN 63 ARTICOLI E MILLE PROVE






SCOOP ALTRI CANALI

















COMUNQUE SIETE ORA SUFFICIENTEMENTE MATURI ED INFORMATI PER INIZIARE A LEGGERE ED "ASCOLTARE" IN MODO ATTENTO COMPLETO E CONSAPEVOLE:

IL MEMORIALE DEL 7 MARZO 2011

IL DOCUMENTO SU PISTA FAMILIARE E USO ETERODOSSO DEL DIVORZIO ( e allegati )

LE PROVE AUDIO della CECCHIGNOLA e relative contestualizzazioni

GLI ESPOSTI DENUNCIA MEMORIE AL CSM CHE SMASCHERAVANO GIA’ NEL 2012 LA MANOVRA CRIMINALE SOTTESA E LA IDENTITA' DI QUESTO PERICOLSO APPARATO DEVIATO

LA LETTERA DI NON DIMISSIONI ( l’opposto di ciò che hanno fatto i tanti magistrati martirizzati in silenzio dall’apparato deviato )

ORA POTETE SINO IN FONDO CAPIRE DA SOLI QUALE FOSSE LA POSTA IN GIOCO:

PERCHE’ DOVEVA ESSERE DISTRUTTO IL MAGISTRATO PAOLO FERRARO

PERCHE’ OPERARONO DI CORSA IN CONTRO TEMPO PER TENTARE DI ARGINARE LA INFORMAZIONE E DENUNCIA PUBBLICA CHE AVREI SVILUPPATO E CON QUALE ARCHITETTURA CRIMINALE SI MOSSERO

QUALE DISEGNO E GESTIONE DEL REALE POTERE DOVESSERO DISPERATAMENTE NASCONDERE

SE VI FOSSERO IN GIOCO E QUALI COMPONENTI DEVIATE ( E COME OPERASSERO )


COSA TEMEVANO CHE POTESSE ANCHE EMERGERE

COME ABBIANO OPERATO NEL SILENZIO

COME ABBIANO ATTIVATO LA FINTA CONTROINFORMAZIONE CHE COSTRUIVA IL MITO DI PSEUDO ASSOCIAZIONI CHE COPRIVANO POTERI REALI

E PERCHE’ SOLO PAOLO FERRARO POTEVA ARDIRE E DENUNCIARE RICOSTRUENDO TUTTO E CONTESTUALIZZANDO TUTTO ( SENZA IL TESTIMONE CHE CONTESTUALIZZA LE PROVE OGGETTIVE NON ESISTONO E NON HANNO UN LORO AUTONOMO SENSO COMUNQUE )

COME SIANO ARRIVATI A COMPIERE L’ERRORE MADORNALE DI METTERE IN MANO AL MAGISTRATO PAOLO FERRARO LA PROVA CERTA OBIETTIVA ED INDELEBILE DELLE MANOVRE FATTE E REATI CONNNESSI IN UN CASO EMBLEMATICO

CON QUANTA VOLGARE SICUMERA E VIOLENZA ABBIANO TENTATO DI ARGINARE LA INFORMAZIONE ANCHE A LIVELLO DI CONTROINFORMATORI DI REGIME ATTRAVERSO QUELLO CHE ORMAI IN MOLTI CHIAMANOIL "PROTOCOLLO PETTEGOLO“ ( Derisoriamente)

QUANTA INTELLIGENZA E SENSIBITA’ INTELLETTUALE IMMISERO NEI LORO DUE STUPENDI SCRITTI LUCIANO GAROFOLI ED ENRICA PERRUCCHIETTI QUANDO ANCORA STAVO CENTELLINANDO PROVE ED ANALISI


QUANTO SENSIBILE IMPEGNO SIA STATO MESSO DAI MIGLIORI DI VOI ( per ora ) AVENDO CAPITO BENE E STUDIATO …


PERCHE PAOLO FERRARO ERA ED E’ AMATO E STIMATO DALLA POLIZIA GIUDIZIARIA E DAI MIGLIORI MAGISTRATI NON CRIMINALI E DEVIATI

ORA AVETE INFINE quindi DAVANTI, ED ATTRAVERSO ME E LE VICENDE A ME COLLEGATE, UNO SPACCATO CRIMINALE DI POTERI DEVIATI CHE APRE LE PORTE A TUTTO QUELLO CHE DI CERTO ED INDICIBILE ABBIAMO INDICATO E ANALIZZATO COME DIRETTI TESTIMONI.

UN ORDITO CRIMINALE PLURIENNALE :
IL CASO FERRARO I SILENZI COLPEVOLI O CRIMINALI


UN BEL GUAZZABUGLIO INTERAMENTE DISTRICATO


RITROVANO NOTIZIE PREZIOSE SULLA INDAGINE FIORI NEL FANGO

IL RUOLO CRIMINALE E MALATO GIOCATO DA UNA FETTA DI MAGISTRATI DEVIATI DELLA PROCURA DI ROMA CHE AVEVA TUTTO DA PERDERE SE FOSSE USCITO FUORI QUELLO CHE AVEVANO COMBINATO , A PARTIRE DA PAOLO FERRARO
E qui un ringraziamento non alla rosa ma alla Margherita ...

DAL CASO FERRARO ATTRAVERSO LA GRANDEDISCOVERY, ALLA ENUCLEAZIONE DEL GOLPE STRISCIANTE E DELLE ATTIVITA' E METODOLOGIE CRIMINALI, SINO ALLA RICOSTRUZIONE DEL RUOLO TATTICO E STRATEGICO DELLA "SUPERGLADIO" E DELLA SUA COMPOSIZIONE. SCHEDA RIASSUNTIVA E ARTICOLI RILEVANTI SULLA "SVOLTA" del 2014 2015.
http://cdd4.blogspot.com/p/dal-caso-ferraro-alla-gradediscovery.html


Per i pigri inguaribili (e gli gnorri in malafede) semplifichiamo qui, segnalando che sono le prove concrete e le analisi ed i ricontri che contano con metodo concreto e storico documentale, empirico e inestigativo ( da gnosis, e cioè conoscenza reale scientificamente riscontrabile, mediante attività di intelligence ) :
  • un magistrato ( noto, impegnato e ancor più stimato nel mondo giudiziario romano e diagnosticato per caratteristiche e doti da tempi addietro) viene “messo in mezzo “ con tecniche varie in stile servizi deviati, sin dal 1992, e già attenzionato da prima, ma scopre sempre qualche minuto prima quello che non doveva scoprire e che svela un intero vaso di pandora coinvolgente anche mondi militari ed altri ( oltre quello che gli accadeva vicino), quando nel 2008 riesce ad acquire prove che gli consentono di capire ed avviare una vera e propria inchiesta, "sotto attacco concentrico".
  • Per tappargli la bocca, visto che continuava ad approfondire e capire, lo sequestrano nel 2009 con una attività da tempo costruita nei suoi presupposti a tavolino dalla psichiatria deviata secondo i moduli dell'ancient Tavistock Institute ( ti accerchiano, distruggono famiglie e situazioni personali e poi cercano di tombare il tutto compreso l'accerchiato ).
  • L'operazione non riesce per vari motivi, tra cui carattere coriaceo e speciale attitudini della vittima predestinata, così come falliscono ed erano falliti i vari tentativi distruttivi e di inserire step e profili nella vita dello stesso magistrato, un po' ingenuo e puro ma tanto tanto "odiosamente" intelligente.
  • Di fronte ad una valanga di prove montante cercano di delegittimarlo per la via della ignominiosa dispensa dal servizio, ma questa è talmente incongrua sul piano della nota e reale professionalità del magistrato che fanno l'ennesimo autogol, a prescindere dal coacervo di falsità costruite a tavolino e manipolatorie.
  • Non paghi perseguono la via del distruggerlo tramite la morte civile e l'infangamento e sinanche un incredibile tentativo di nominare amministratore di sostegno, dopo aver avviato lo strangolamento economico , destituendolo.
  • Da ultimo tra il settembre 2013 ed il giugno 2015 nel tentativo a tenaglia di distruzione dell'uomo ed intellettuale, e dell'ultimo rapporto interpersonle (quinto) emergono prove finali conclusive su vari piani, di rilievo generale.

Dalla analitica ricostruzione con prove del tutto emerge, e viene progressivamente analizzato, uno spaccato tecnico metodologico, storico strategico a matrice anche internazionale, e la normalissima e vera identità di quelli che si definiscono "poteri forti" e che forti non lo sono più perchè INTEGRALMENTE posti allo scoperto, sinanche nei patti e legami con associazioni criminali territoriali . LA "SUPER GLADIO" come associazione per delinquere condivisa "bicromatica", strettamente inquadrabile nella configurazione legale delle associazioni di stampo mafioso, alla cui scoperta finale si erano "solo" avvicinati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.


LA SUPER GLADIO. RISPOSTA A CHI OSCILLAVA TRA IL CHIEDERE E PROVOCARE : "Una organizzazione siffatta , composta ai vertici da una nomenclatura trasversale di qualche centinaia di persone di casta pubblico privata e militare e conseguente articolazione sociale ( non sufficientemente guidata in modo diretto), con un cordone cultural operativo e teorico alimenta artificialmente il mito di sè (stessa) attivando tutti i simboli, metodiche e strumenti che si poggiano su ignoranza, subcultura e "primitività".

Una volta scoperta è inerme, ma può ancora contare sul potere individuale dei singoli e sulle coperture di sistema e sotto alleanze.

Una volta spezzata la coesione, disarticolate le alleanze perché incrinata la subalternità, può ancora contare sulle coperture di sistema e sul "lavoro" di "pubblicità" informativo propagandistica e di condizionamento culturale, ma "verso il basso".

Non appena disarticolata la "fascia di copertura" inesorabilmente , in fase di crisi, è assoggettata al vaglio di opportunità della sua sopravvivenza e il numero dei "caduti" è direttamente proporzionale alla intensità del giudizio di inopportunità suindicato ed alla incisività della lucida azione avversa. La banalizzazione umana di Aleppe coincide con la sconfitta della organizzazione criminale storicamente determinata. Si riapre poi il nuovo ciclo storico .

"Satana" in terra (banali uomini e organizzazioni segrete) è nudo e ormai, grazie al nostro lavoro la gente , e le istituzioni non deviate vedono uomini ed associazioni criminali per quello che sono, sotto copertura e non - di fiori colorati - "

Con ciò introducendosi una riflessione dal titolo illuminante:

"LA MITIZZAZIONE AUTOGENA DELLE MOLTEPLICI REALTA' OPERATIVE OCCULTE DELLA SUPERGLADIO tra simbolismo, racconti terrifici, informazioni devianti e numerologie primordialiste".

Ma vi è anche un sottotitolo più semplice, per il diverso simpatico avvocato FRaceschetti e correlati disinformatori di "apprato", e per gli adepti del blog della "crusca della scuola", ostinati nel loro infantile ruolo denigratorio, scambiato per missione disinformativa :

" Come ti mitizzo una organizzazione criminale non legata al territorio, e le sue operazioni ed attività, disegnandola come realtà esoterica invincibile implacabile, pericolosa , ingenerando artificialmente omertà e mantenendone la segretezza: Non era il sistema, non era la Rosa rossa. E' un apparato deviato e segreto che ha "esaurito " il suo ruolo tattico, e non lo sa, lo teme solo, confusamente, e confusamente ormai agisce . Liberiamo l'Italia.


LA GRANDE DISCOVERY IL CASO PAOLO FERRARO E LE SORTI DELLO STATO.

La grande discovery, un'inchiesta circostanziata e corredata da un concreto impianto probatorio attraverso cui si delinea il quadro di una occupazione sistematica dei gangli vitali delle istituzioni da parte di organizzazioni deviate incistate nel cuore dello Stato e nelle sue articolazioni.

Ruoli, metodologie, strumenti e tecniche vengono messi a nudo così come messi a nudo protagonisti e una dimensione strategica ignota prima.

Il golpe scientifico ed il ruolo della SUPER-GLADIO ed i collegamenti internazionali necessari emergono dettagliatamente.

IL CASO PAOLO FERRARO utilizzato come pietra di paragone, strumento di analisi con prove e passpartout alla conoscenza dei sedimenti del vero potere sotterraneo che tiene parzialmente in pugno Repubblica e i tre poteri dello Stato, proprio in quanto il magistrato noto e stimato fu attenzionato e "diagnosticato" sin dal 1992 come un pericoloso potenziale "successore" troppo capace, indipendendente e rigoroso per non essere fermato, accerchiato, gestito ed infine ( a scoperte avvenute) sottoposto al tentativo di distruzione più eccellente che sia a noi noto .

Il CDD (Comitato Difendiamo la Democrazia) indica tappe e strumenti di un apparato criminale che può essere fermato ora che sono individuati proprio i segmenti anche istituzionali e normativi che ha posizionato in un ventennio ed oltre di marcia sotterranea, e che ne è plasticamente raffigurata già una prima nomenclatura di vertice.

La partita si gioca sensibilizzando le quote residue degli apparati legali e non deviati dello Stato e se così non fosse avremmo già perso in partenza, combattendo contro un apparato illegale che ha assommato la forza dello Stato deviata, la forza militare anche internazionale, la forza criminale della grande criminalità organizzata, la potenza degli apparati psichiatrico sociali magistratuali costruiti sotterraneamente per venti anni e di metodologie tecniche e attività di controllo su vari piani frutto della “intelligence” internazionale, mentre tutti guardavano, abbindolati, al gioco della politica visibile. A ciò si aggiunge la potenza intrinseca del capitalismo finanziario nonchè infine la FORZA OGGETTIVA DISTRUTTRICE DELLA CRISI STRUTTURALE DEL CAPITALISMO, almeno nell’anziano occidente in particolare mediterraneo, ad oggi.

IL nuovo progressivo regime totalitario a copertura pseudo democratica che va macinando diritti libertà e sicurezza sociale, e squinternando valori società e altro, si ferma solo chiamando a raccolta tutte le risorse sociali, statuali ed internazionali, su una analisi completa e chiara e su proposte e priorità conseguenti.



http://cdditalialibera.blogspot.it/2015/07/il-truman-show-che-inchioda-tutti-meno.html

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