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domenica 13 luglio 2014

UN PROFILO ARTIFICIALE INVENTATO PER ANNIENTARE IL MAGISTRATO PAOLO FERRARO (Parte 1)

UN PROFILO ARTIFICIALE INVENTATO
(ANCHE PROGETTATO DA TEMPO?!)

- Prima Parte -


In questo articolo vedremo un esempio di  “trattamento” di un uomo "scomodo", secondo la tecnica indicata dallo stesso Luttwak nel suo “Strategia del colpo di Stato”: il tentativo di annientamento della persona "scomoda" attraverso la pista  psichiatrica, il mobbing in ambito lavorativo e il tentativo di  distruzione dei rapporti familiari ed una opera di diffamazione sotterranea gestita . 
Il tutto attraverso una tappa obbligata: la costruzione e divulgazione di un falso profilo di personalità.

Questo hanno tentato di fare e stanno ancora tentando di fare oggi intorno a Paolo Ferraro,  e lo mostreremo a chi avrà la pazienza di leggere.
Son già ben  noti peraltro gli  articoli sul TAVISTOCK Institute of human relations e sulle strategie e metodologie utilizzate e la finalizzazione di questi strumenti su piani istituzionali e di controllo . Ma ora ci occupiamo del caso concreto e non di un piano astratto e generale e internazionale.  


I. BREVE CRONISTORIA E FRONTE PROFESSIONALE.


Per chi non conosce le vicende a monte rimandiamo al sommario in coda con chiarimenti e rinvii, riassumendo ora solo una essenziale cronistoria di quanto subìto da Paolo Ferraro dopo che ebbe presentato nel 2008 una circostanziata denuncia, corredata di prove audio (periziate da fonico di riconosciuta professionalità) e documentali, riguardo quanto accaduto nell’appartamento del quartiere romano della Cecchignola dove egli conviveva da qualche mese con Sabrina ( moglie separata di sottoufficiale dell’esercito) e il figlio dodicenne di lei. A seguito di una reiterata  richiesta di aiuto fattagli dal bambino, oltre che insospettito dai numerosi   movimenti che avvenivano nel condominio e dopo aver sommato decine e decine di dubbi e rilevazioni di fatti e circostanze affatto  chiare (che chiama ironicamente “i cento indizi zero”), decise di accertare quanto avveniva in sua assenza attraverso registrazioni audio effettuate con un computer portatile lasciato acceso all’interno della sua abitazione. 
Il risultato fu devastante: in presenza di un gruppo organizzato di persone che si introducevano  nell’appartamento com la libera disponibilità di chiave, Sabrina,   anche a  seguito di precise sequenze di condizionamento vocali e anche sonore ,  si trasformava completamente e compiva atti e poneva in essere comportamenti giudicati agghiaccianti per contesto modalità e ruolo imposto, non da Paolo Ferraro,  ma da chiunque abbia sentito e vagliato con mente libera e sgombra da pregiudizi di parte  . 
In queste situazioni “off limits” venivano coinvolti, oltre ad adulti anche dei minori (tra cui è individuabile un bambino ROM) su cui si consumavano atti di pedofilia/parafilia nonché di  certamente ipotizzabile violenza fisica ( nè manca un colpo di pistola in un contesto macabro,  segnalato pubblicamente e fatto ascoltare pubblicamente ). Il tutto condito anche con accenti a cadenze innaturali a volte sinanche "medioevaleggianti" .  Tra i partecipanti uomini di taglio e caratteristiche vocali ovviamente militari, e tra le tante una sequenza aggiacciante che rivela che il tutto era necessariamente organizzato, gestito e finalizzato.  ( N.B.  le sequenze di registrazione vengono ripetute con didascalie ) 



È ben vero che la procedura usata (registrazione ambientale) non era conforme al dettato della legge, ma per il principio giuridico dell’urgenza che la situazione richiedeva, e per la natura degli interessi coinvolti legati a persone vittime,  i mezzi usati diventano, de iure, leciti ed ammissibili.

Da magistrato prima, ma anche da persona cosciente e consapevole della responsabilità morale che doveva essere assunta, il dottor Ferraro si rivolse subito, nel novembre del 2008, alla Procura della Repubblica di Roma chiedendo che venisse aperto un procedimento e svolta un’indagine approfondita sui fatti da lui denunciati. La reazione del Procuratore e di alcuni colleghi risultò fin da subito sconcertante: prima di tutto il "consiglio" insinuante  di riposarsi e ricorrere ad assistenza psicologica,  ovviamente già in mente l'addetto "ideale" al trattamento di Ferraro. 
Contemporaneamente si faceva capire al magistrato che doveva  lasciar perdere (“togliti fuori da questa storia”),  in quanto erano ineluttabilmente chiamate in causa istituzioni assolutamente intoccabili come le Forze Armate e la stessa Magistratura.

A seguito della denuncia presentata, come dicevamo, Paolo Ferraro ha visto stringersi attorno a sè le maglie di una rete che già lo circondava da tempo. Da almeno 20 anni, come già illustrato in altri contributi persino mediante dichiarazioni  di terza persona informata, e non a caso,  Sabrina gli fu presentata dal medesimo collega Roberto Amorosiaddetto all'ufficio legislativo del Ministero degli Esteri quando era D'alema ministro... lo stesso Amorosi  che si era attivato nella "vicinanza" al dott. Ferraro sin dal luglio 2006 ..... piombando inaspettatamente nel luogo dove  egli era in vacanza sul suo camper  ( frequentazione,  per una “popolana"  non spiegabile, ma all'opposto comprensibile se la donna avesse avuto come  ragionevolmente aveva rapporti con servizi e mondo militare, quelli allusi ed ammessi anche ed in parte indicati nel MEMORIALE) .
Frequentazione di Sabrina che si scoprirà tra l'altro preceduta da una infiltrazione/partecipazione della stessa a circuiti politici e ambiti romani, da Rifondazione Comunista ad aree Trozkiste ferrandiane, fino a IDV, ma soprattutto l’area notoriamente infiltrata e gestita di LOTTA COMUNISTA (  ala militarista e pseudo-maoista sopravvissuta con modalità “settaria" alle ceneri degli anni settanta e ottanta,  nella veste e ruolo noti agli esperti di terrorismo, infiltrazione e gestione di apparati segreti.)

Fin dal principio furono ad arte  moltiplicate le insinuazioni circa il carattere “visionario” dell’ostinazione di Ferraro a difendere la scoperta di una realtà - anche  registrata - ma da loro negata ( non si sentiva  nulla di quelle registrazioni...anche un ufficiale del RIS stilerà una perizia assurda senza tentare nemmeno di migliorare la qualità delle registrazione, pur con i potenti mezzi a disposizione). Peccato che un perito fonico di fama internazionale, un ufficiale di polizia giudiziaria (che per primo indicò a  Ferraro che il quadro di elementi riconduceva a realtà sotterranee e pericolose), una psicologa (che in principio confermerà salvo poi attivare l’atteggiamento omertoso ed impaurito di chi si rende conto che la vicenda è ben più ampia e pericolosa del prevedibile),  oltreché innumerevoli cittadini in buona fede ne certifichino il contenuto, certamente non riconducibile ad attività ordinaria di una casalinga o a banale relazione extraconiugale, non fosse altro data la chiaramente individuabile presenza di molteplici persone (uomini, donne, bambini e almeno un bambino ROM). 
Nonostante ciò, Ferraro che approfondiva seriamente la vicenda e si apprestava a depositare denuncia altrove con gli elementi acquisiti,  sarà bloccato nel 2009 con un sequestro di persona, fallito (fortunatamente) nel suo scopo primario di totale annientamento fisico per via psichiatrica,  in perfetto stile NAZI-Staliniano. Seguiranno tre procedure presso il CSM (due archiviate e una terza nel 2013 sfociata in un provvedimento di dispensa per inettitudine) ed una causa di divorzio tutta improntata a distruggerlo economicamente e moralmente,  che si spiega con il ruolo  dalla ex coniuge legata agli  apparati attivati, e forse  un    ruolo di  lei e  dei  potenti  parenti anche acquisiti  (Lucio Caracciolo)  più decisivo del prevedibile .  
Infine, ecco sopraggiungere nel marzo 2013  la richiesta (firmata - solo - dal succeduto procuratore della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Roma Giuseppe Pignatone e prediposta  già prima del provvedimento finale del CSM ) di sottoporre Paolo Ferraro ad amministrazione di sostegno. Anche questo incredibile e (questo sì) veramente folle tentativo non sortirà l’effetto sperato, dato che il sostegno manifestato pubblicamente da molti cittadini nei confronti di Ferraro impediva di coltivare l'ennesimo tentativo troppo smaccato (istanza assurda nel contenuto ma avente il preciso scopo di tentare di "comminare la morte civile"  all’ex magistrato da neutralizzare ). 

Il Presidente della Sezione prima bis (Tutele e Minori) del Tribunale civile di Roma dott. Rosario Mario Ciancio ha emesso in data 15 Luglio 2013 il provvedimento di rigetto dell’istanza. Ad un primo sguardo potrebbe sembrare una vittoria della ragione, ma leggendo le motivazioni del provvedimento appare chiara la volontà di preservare la finzione  fondamentale alla base di tutte le azioni intraprese contro l’ex (per ora) magistrato: l’attribuzione di un disturbo mentale che si manifesterebbe ( guarda caso) allorquando egli divulga quanto vissuto e scoperto (prove alla mano, rese pubbliche) riguardo i fatti della Cecchignola e più in generale riguardo i progetti e gli assetti di potere sotterraneo in atto nel nostro Paese.

Il provvedimento di rigetto si appella  al principio di diritto, ovviamente sacrosanto, che a un malato non può imporsi la cura e che in assenza di pericolosità o di prodigalità non va “amministrato”.   Ma “che ci azzecca” tutto questo con Paolo Ferraro “persona reale”, perfettamente sano da tutti i punti di vista ?

È evidente  che la tesi del disturbo/patologie  di Paolo Ferraro non doveva essere intaccata dal rigetto. Il Giudice Ciancio  conferma così , oltre che la propria  “appartenenza”, anche una volta di più il quadro della persecuzione in stile NAZI-Staliniano messa in atto contro Ferraro, dilungandosi in giudizi a priori sui fatti della Cecchignola in Roma, sulla consulenza (effettuata dallo psichiatra Cantelmi , ampiamente smascherato ), sostenendo una (presunta) ragionevolezza e scientificità dell’opinione circa l’esistenza di uno stato patologico di Ferraro ( il CSM non  ha  definito una patologia ma "usato" il  "disturbo misto", propostogli come peraltro inventata ad hoc per dare una parvenza giuridica  e  supportare la dichiarazione di inettitudine al lavoro del  magistrato senza alcuna minima pecca professionale e ben noto per le sue capacità ). 
In realtà la artefatta diagnosi di disturbo misto apriva  la porta in termini di quadro sintomatico (manipolato e costruito arificialmente ) all'invenzione di  gravissime patologia ed è polivalente , piegabile a qualunque utilizzo strumentale :  prefigurava gli ulteriori step studiati da psichiatri che ormai emerge come credibile ipotesi, lavoravano da anni al fine ultimo. Ma tutto questo verrà analizzato nella  prossima parte che pubblicheremo . 
Nel corpo della motivazione si legge comunque  il seguente passo: “Non possono non rilevarsi le inverosimili affermazioni, relative all’operato di una setta satanica massonica in ambiente militare, con estensioni nel campo della magistratura, che il medesimo afferma di aver colto all’opera, in casa della sua convivente all’epoca, dall’ascolto di una serie di registrazioni, attuate nel 2008, quando si allontanava dall’abitazione: affermazioni che nel caso concreto possono porsi in stretto rapporto con la diagnosi”.

In altri termini, un giudice si esibisce in un giudizio a priori “di non verosimiglianza” su fatti di prova integrali prodotti anche dinanzi a lui e mai valutati, su registrazioni mai ascoltate e vagliate, su reali argomenti ed analisi circostanziate effettuate da Paolo Ferraro ma anche dagli avvocati Marra, Frattallone e Rustico.

Non valuta se i fatti siano veri, se siano sorretti da elementi valutativi di prova, se sia ragionevole valutarli come fonte della persecuzione di Paolo Ferraro (vero scopo della falsa diagnosi e dei profili di personalità costruiti a tavolino e dinamicamente succedutisi per adattarsi volta per volta alle esigenze represssive del momento ). 
Un giudice deve valutare  fatti e prove, non esterna giudizi socioantropologici o logico aprioristici. Ma in questo caso la verità è l’ultima preoccupazione, trattandosi di un contesto nel quale l’obiettivo è annientare Paolo Ferraro per via socio-psichiatrico- giudiziaria.
Il tutto è stato oggetto di una dettagliata analisi tecnica e di denuncia pubblica nel noto articolo "TRITTICO " . 

Almeno tre circostanze generali, già da sole, rendono evidenti artefazione e   malafede che pervadono la vicenda (nella frangia eversiva della Procura di Roma,  e negli ambienti psichiatrici deviati, infine di riflesso nel CSM ) . Tutti hanno preso parte alla vicenda fingendo di ignorare e considerare vaneggiamenti quanto sostenuto prove alla mano da Paolo Ferraro:

1. Indipendentemente da ciò che ha registrato, capito, ricostruito e saputo Paolo Ferraro, la presenza di sètte a copertura esoterico-satanista (nella Cecchignola, nel territorio a sud di Roma esteso sino ai castelli romaniviene considerata una certezza dal Ministero degli Interni nel momento in cui istituisce (con una importante circolare del 1996la S.A.S. SQUADRA ANTI SETTENella circolare si fa inoltre esplicito riferimento ad attività di “destrutturazione mentale” poste in atto in alcune tipologie di sètte.

2.Un articolo dell’Unità datato 8.11.2006 riporta notizia relativa ad un giro di pedofilia partecipato anche da sotto-ufficiale militare della Cecchignola, di Roma e da sottoufficiali dell'aviazione militare in danno di circa 200 bambini Zingari, per il quale vi furono 32 arresti nell’ambito dell’inchiesta "Fiori nel fango" coordinata dai PM Maria Cordova e Mirella Cervadoro della Procura di Roma, e condotta dalla Squadra Mobile, diretta da Alberto Intini. Le prime misure trasmesse per la convalida dalla GIP Maria Teresa Covatta, all'epoca moglie di Giuseppe Cascini.

3.Nell’ambito della vicenda Marrazzo (coeva all’operazione contro Ferraroemerge il coinvolgimento del carabiniere Donato D'autilia,  già indagato proprio nell’inchiesta "Fiori nel  fango 2"L’inchiesta relativa alla vicenda Marrazzo, che vede coinvolto il militare della Cecchignola D’Autilia (accusato di ricattare Marrazzo in concorso con altri carabinieri) era gestita da Rodolfo Sabelli e Giancarlo Capaldo. E  nelle registrazioni audio della Cecchignola bambino Rom e voce tipica  .... 


  



  
Tenuto conto anche solo di queste sole tre circostanze apprendiamo che quantomeno nell’ambito della Procura di Roma scenari riguardanti

  •  attività settarie a copertura satanista
  • esercitate all’interno del quartiere militare della Cecchignola 
  • coinvolgenti militari, appunto 
  • comprendenti manipolazione di soggetti con tecniche di controllo mentale (MK-Ultra/Monarch, definite nella circolare del Ministero attività di “destrutturazione mentale”, ed in questo consistono tecnicamente) 
  • comprendenti anche attività a sfondo sessuale 
  • anche con il coinvolgimento di bambini ROM
  • il tutto con finalità di coinvolgimento, ricatto ed irretimento di persone con ruoli istituzionali particolari

non potevano certo essere considerati inverosimili, e tantomeno prodotti di una mente non sana.  
Riportiamo invece quanto sfacciatamente dichiarato il 09 giugno 2011 dall’allora procuratore della Repubblica di Roma Giovanni Ferrara (autore delle molteplici segnalazioni al CSM caldeggianti apertura di procedimenti a carico di Paolo Ferraronel corso dell’audizione del giugno 2011 presso la  IV commissione del CSM:


 dott. FERRARA – Non sono in grado di dare un giudizio medico e non so che cosa sia questa cosa, però posso dire che, in realtà, l’attività giudiziaria per i settori di cui si occupa (si occupa di informatica e di ecologia, materie che conosce benissimo è preparatissimo) la svolge in modo normale, ordinario, routinario; insomma, tutto sommato non ho ancora lamentele da questo punto di vista. Non sono in grado di definire questo tipo di malanno, però in realtà in un settore lui va bene, se però si toccano altri settori non va bene, nel senso che negli ultimi tempi (sono venuti anche gli aggiunti per testimoniare questa situazione) parla in modo criptico. Io ho mandato anche un’altra lettera recentissima: svolge dei discorsi un po’ criptici, non si capisce di che cosa parla, si parla di complotti, di sette, di cose varie, il tutto riconducibile, ripeto a quella vecchia vicenda.

e poi ancora...


dott. FERRARA – Parla di sette varie, di complotti e soprattutto di una vicenda che riguarderebbe la Cecchignola, dei militari che farebbero non so che cosa. Insomma cose incomprensibili.



Cons. CARFI’ – Cioè che sarebbero implicati in una setta di tipo anche satanico militare?



dott. FERRARA – Cose onestamente incomprensibili, onestamente farneticanti. Le definirei così.



Cons. CARFI’ – Fa dei discorsi farneticanti con lei che hanno per oggetto questo tipo di attività.



dott. FERRARA – Questa è l’impressione che io ho, però lui espressamente a me non dice più di tanto.

Al di là del fatto che Ferraro in ambito lavorativo non andava genericamente girando per uffici a parlare sistematicamente della sua vicenda (per stessa ammissione del Procuratore Ferrara che definisce questo dato da lui riportato come una “impressione”), e  avendolo  fatto esponeva  scenari già noti ai colleghi, per tutte le vicende sopra citate (Fiori nel Fango 2, Marrazzo e Circolare Ministero degli Interni sulle S.A.S) egli  lo faceva nella sua consueta veste di magistrato democratico politicamente ed istituzionalmente da sempre presente,  ovviamente soprattutto nel suo ufficio . 
Quele fosse lo schema adottato nelle assurde dichiarazioni del 2011, sopra riportate,  quando si trattava di arginare gli effetti di una denuncia penale e poi pubblica ,  è evidente : già nel luglio 2010 era stato indicato implicitamente dal Procuratore Capo Farrara quale fosse il limite invalicabile dalla manovra di distruzione di Paolo Ferraro. Occorreva aggirare in toto la sua intonsa immacolata immagine di professionalità, e   la impostazione  delle due prime tentate dispense avviate era invece erronea, in quanto emergeva dallo stesso contenuto delle attestazioni e certificazioni una totale insostenibilità di un attacco diretto ( tutto fu archiviato de plano e comunque   dopo un ulteriore tentativo riavviato appositamente). 
Dalle precedenti e veritiere dichiarazioni di Giovanni Ferrara dinanzi al CSM  nel luglio 2010 : " IL dott. Paolo Ferraro è un magistrato preparato, attento, scrupoloso, molto affidabile. Ha sempre lavorato con attenzione, con scrupolo ed ha  esaurito sempre bene i suoi compiti. Ho portato le statistiche comparate del 2009 e del 2010 che sono il periodo che interessa; insomma , lui lavora bene, esaurisce quello che gli mando e di lamentele, personalmente ,  non ne ho ."
(nel 2011 mediante provvedimento "cautelare" urgente  e nel 2013 con provvedimento definitivo, si sarebbe giunti ad  una declaratoria di “inettitudine”,  con "piena salute e  profitto sul lavoro"  sancita da un intermedio provvedimento di progressione di carriera che lo definirà ancora eccellente :  una declaratoria   comica "auto-contradditoria" , se non fosse il frutto di un contorto ordito  studiato evidentemente a tavolino e continuamente "aggiornato " dopo la denuncia del 7 marzo 2011 e la "grandediscovery" avviata nell'aprile 2012, ormai nota).

La vicenda è assai articolata e nelle parti successive approfondiremo i temi necessari per coglierla in ogni aspetto,   ma la domanda chiarificatrice è infine una sola: nel caso in cui la denuncia di Ferraro avesse riguardato  fatti inesistenti o comunque non costituenti reato (non avendo all'inizio lo stesso Ferraro certezza della portata di quanto rilevato, chiedendo per l’appunto alla Procura di indagare), perché archiviare di tutta fretta la denuncia e proseguire poi nelle attività orchestrate di diffamazione  mobbing lavorativo, psichiatrico e familiare ?!

Il fatto che colleghi precisamente individuabili,  alcuni familiari legati a “certi ambienti”, psichiatri “chiamati in causa” ecc. abbiano in diverse circostanze tentato di far passare Ferraro per matto (detto così “terra-terra”, per intenderci),  si spiega solo con la loro necessità di coprire quel che si celava dietro,  di ordito ed architettato,  e con la impossibilità di smontare anche solo l’iniziale mole di prove e testimonianze  da lui raccolte (a quell’epoca già  i file audio, figuriamoci il resto, e ciò  che è stato analiticamente ricostruito dopo!)
È proprio questa complessa “manovra” che ci consente di individuare uno ad uno, in base alla loro partecipazione ad essa, i protagonisti affiliati e/o collusi con l’apparato deviato incistato nelle istituzioni, avente chiare finalità eversive (come mostrato altrove. Invitiamo a visionare tutta la documentazione e gli articoli disponibili  in rete).

Quindi,  il tentativo (disperato, a questo punto) di tracciare un profilo “patologico” di Paolo Ferraro, chiaramente costruito, non fa altro che confermare la realtà dello scenario delineato in questi anni.

Se ancora questo non fosse evidente, rileviamo alcune circostanze:

1.Personaggi nel mondo della cosidetta più o meno artefatta controinformazione delineano scenari lontani dal senso comune , a differenza di Ferraro, e senza portare prove concrete a suffragio (in realtà mescolando verità e menzogne sostanzialmente per confondere le acque ed arginare l’informazione seria su certi argomenti, come abbiamo mostrato in altre occasioni). Non ci risulta che, per esempio, il noto avvocato Paolo Franceschetti sia mai stato interessato da richieste di TSO o assegnazione di amministratore di sostegno sostenendo che fosse l’ex procuratore di Firenze Pierluigi Vigna  uno degli autori degli omicidi del cd. “mostro di Firenze”, accanto al giornalista Mario Spezi. Non ci risulta che l’ordine degli avvocati abbia aperto alcuna procedura per la sua radiazione dall’albo nonostante il Franceschetti teorizzi l’esistenza di una ( questa si fantomatica ) organizzazione criminale di stampo massonico dedita agli omicidi rituali (la “rosa rossa”), a suo dire responsabile dei più importanti fatti di cronaca nera della storia italiana. Sulla base di questa sua "invenzione" egli esercita e pubblica ma non risultano provvedimenti a suo carico.
 

2. A proposito di affermazioni “inverosimili” anche per il senso comune, il  professore di chimica dell’università di Pisa, Corrado Malanga svolge da anni attività di ricerca nell’ambito dei rapimenti alieni (  ... ) , delineando uno scenario terrificante e fantascientifico coinvolgente anche apparati militari ed organizzazioni massoniche, trattando con ipnosi e  tecniche di simulazione mentale migliaia di cittadini italiani (ovviamente consenzienti). Non ci risulta che sia stato interessato da procedure di valutazione psichiatrica né conseguentemente rimosso dall’incarico di professore universitario (interagendo con migliaia di studenti).

Con queste apparentemente extra vaganti constatazioni non auspichiamo certo che vengano presi dei provvedimenti psichiatrico coercitivi  nei confronti di Paolo Franceschetti (per la sua opera di  disinformazione) o del prof. Malanga (sul merito delle cui ricerche non entriamo), oltre che di  Massimo Mazzucco, David Icke (che guadagna 20mila euro a conferenza per dire che i reali inglesi sono alieni rettiloidi celati all'interno di involucri umani...) e  nomi più o meno noti  della cosiddetta (pseudo) "controinformazione"

Vogliamo solo  evidenziare il fatto che il discrimine della “verosimiglianza” applicato per attribuire  a Ferraro una patologia  e conseguente inettitudine lavorativa (peraltro mai dimostrate) è  stato architettato solo nel suo caso,  ed è privo si qualunque consistenza scientifica o giuridica. Sarebbe inspiegabile questo tipo di argomentazione usata contro Ferraro, se non fosse che anche gli psichiatri che operano non possono scoprirsi troppo  nel piegare la propria disciplina ai loro scopi: la forzatura che hanno potuto esercitare sull'interpretazione artefatta dei test cui è stato  sottoposto l'ex magistrato dal conseulente del CSM Tonino Cantelmi è consistita nel "partorire" il  rilievo un "disturbo misto" (disturbo, non patologia , che apre in realtà le porte a tutto e a niente ,  secondo le  tecniche manipolative, queste sì, della surrettizia scienza psichiatrica ), interpretando come tratti paranoici  proprio quelle realtà per cui viene perseguitato e addirittura strappando i test sulle attitudini vere e generali emerse inequivocamente, mediante una sorta di   baro gioco delle tre carte . 
Sul tutto, con le prove torneremo nella seconda parte, ma tutto è stato già illustrato da Paolo Ferraro pubblicamente ( vedi ad esempio memoriale del 3 novembre 2012 ) .   

Questa la fedele registrazione della attività poste in essere dal dott. Cantelmi . 


e questa la spiegazione  dell'accaduto in conferenza




Un circolo vizioso da cui è difficile uscire, se non spezzando l'accerchiamento stesso. 
Siamo quindi ancora più indotti a ritenere ragionevolmente che il parametro della "verosimiglianza" abbia funto  solo da copertura per una volontà persecutoria da tempo pianificata, la cui azione non fa che suffragare la verità di quanto scoperto denunciato e  provato da Ferraro addirittura  a prescindere dalle stesse  numerose prove da lui prodotte (se avesse torto, perché perseguitarlo con attività su più fronti, tutte peraltro illustrate, dimostrate e persino denunciate a loro volta anche con prove “oggettive” ed oggettivate?).

http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2014/03/sessanta-secondi-svelano-attentamente.html   


 http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2014/03/novum-purgamentum-nuova-mondezza-due.html 

(Per quanto sembri strano, proprio sulla oggettivata incontestabilità dei due fatti analizzati, denunciati e sui due documenti-denuncia qui sopra linkati si sta giocando una porzione  non secondaria della partita istituzionale.)  

Oggi quel lavorìo sotterraneo ancora a regime ( d'altronde un intero progetto ha oliato le orchestrazioni e macchine del controllo per una intera società  )  ci induce ad intervenire per neutralizzare con le sole armi dell'intelletto e della verità ogni ulteriore tentativo  (tentativo  ipotizzabile anche in quanto potenzialmente gestito ancora  attraverso l’uso deviato del circuito socio-assistenziale e psichiatrico a partire anche dalla sede di giudizio civile/causa di divorzio attualmente in corso,  e dietro il paravento della bigenitorialità).

IN PRESENZA DI UNA PUBBLICA OPINIONE CONSAPEVOLE  NON E' PIU' POSSIBILE CREARE UNA REALTA' ARTIFICIALE .

La semplice comprensione da parte di un certo numero (più alto è, meglio è) di cittadini attenti e consapevoli  ribalta  tutto: in presenza di testimoni consapevoli non possono più agire senza limiti, in quanto giudici, avvocati e psichiatri verrebbero subito individuati  come elementi eversivi all'interno delle rispettive istituzioni e perseguiti dalla parte sana che ancora esiste ed è maggioritaria (anche se debole perché ha perduto il controllo del posti chiave, la parte non infiltrata è ancora largamente maggioritaria)
Per questo "gli altri", la componente non sana,  si impegnano per tenere cittadini ed istituzioni all’oscuro: visitando i nostri blog avrete visto foto e letto dei nomi di soggetti aventi cariche istituzionali, ma che non sono “famosi”, non a caso . 
A loro copertura, talvolta inconsapevolmente,  è  schierato persino uno stuolo di controinformatori, complottistoidi ingenui. Essi  spostano l'attenzione dei cittadini più attenti indicando "bersagli" fasulli o irraggiungibili e sviando dalle questioni fondamentali, sforzandosi di creare assuefazione e indurre l'accettazione di un potere posto come lontano e invincibile (che in realtà nelle sue articolazioni concrete e necessarie è vicino e smantellabile , ristabilendo semplicemente la verità dei fatti e sostenendo i leali servitori dello Stato che operano nell'interesse della collettività).

Nella seconda parte, mostreremo gli psichiatri in azione sul terreno del "trattamento" riservato a Paolo Ferraro dalle attività preparatorie al  sequestro di persona del 2009 fino alla conclusione della inscenata procedura di dispensa presso il CSM .

- fine prima parte -

testo  riadattato e corretto dal testo di Margherita Veronese 



[Nella vicenda della grandediscovery colletti bianchi, professionisti rispettati e stimati. Tanti anni fa in uno scenario affatto diverso   funzionari e gerarchi (ricordate il programma di eutanasia nelle cliniche psichiatriche tedesche, con eliminazione dei primi e precoci oppositori politici?). Vi sono profonde differenze :  oggi il progetto del quarto reich moderno di cui costoro sono in diversa misura consapevoli non è ancora realizzato (si sta attuando attraverso lo svuotamento  dall'interno della democrazia, come Paolo Ferraro ha mostrato dettagliatamente in questi anni). Mentre nei film i "cattivi" sono subito individuabili, nella realtà non sempre lo sono. Ma non sono "cattivi", fanno solo gli interessi propri e di chi li dirige: la questione non è tanto la loro forza ma quella della consapevole opposizione. L'opposizione più efficace è innanzitutto intellettuale, come spiegato più volte: si sono attrezzati per annichilire  persone senza la “forza bruta”, con una violenza più sottile e indiretta ma potente, che richiede la segretezza ( rammentate l'insegnamento di John Fitzgerald Kennedy ) .

Francesco Bruno
Luigi Cancrini 
Tonino Cantelmi 


Stefano Ferracuti 





Giovanni Ferrara 
Agnello Rossi 
Stefano Pesci 
GIuseppe Cascini 
Luca Petrucci (avvocato il cui ruolo è stato illustrato nel MEMORIALE http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2012/04/1-la-grande-discovery-memoriale.html )

Silvia Canali 
Lucio Caracciolo 

Le vicende del “caso Ferraro” sono:

  • accuratamente analizzate nell'ulteriore articolo della giornalista Enrica Perrucchietti 
    • ben semplificate nell'articolo

    • estesamente ricostruite nel memoriale

    • approfondite sulla pista familiare e sull'uso eterodosso di giudizio civile 

    • portate a valutazione con dati audio e brogliacci a player integrato


    • aggiornate con dati ed elementi valutativi attraverso i tredici post ordinati

    • sviscerate criticamente in sintesi nella lettera aperta al giudice Ciancio integrata con player audio e contestualizzazione di audio

    • e del pari pubblicate sinteticamente nella successiva lettera all'Aggiunto Ilda Bocassini

    http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2013/06/cara-boccassini-quello-contro.html
    entrambe le lettere parto dell'avv Alfonso Marra, con qualche integrazione successiva per rafforzarle con prove e documenti audio immediatamente vagliabili



    • e lo sviluppo di analisi nei post dal maggio/ottobre  2013 in poi ed in tutti blog del CDD e prima di tutti nel blog www.paoloferrarocdd.blogspot.it  portano a compimento tutti i dati acquisiti e la ricostruzione completa del quadro generale di riferimento

    giovedì 10 luglio 2014

    Noi non accettiamo. INVITIAMO AD ADERIRE AL CDD GRUPPO E A ANALIZZARE LEGGERE CONDIVIDERE E DIFFONDERE TUTTO QUELLO CHE SERVE AL VERO ED UNICO PROGRAMMA DI LIBERAZIONE.


    Noi non accettiamo. 

    PER QUESTO NOI INVITIAMO TUTTI NON SOLO A FIRMARE LA PETIZIONE DEL CDD SUL MAGISTRATO PAOLO FERRARO,   DISPENSATO PER AVER SVELATO I VERI ARCANI E LE VERE DINAMICHE DEI POTERI FORTI.  


    MA INVITIAMO  AD ADERIRE AL CDD GRUPPO E COLLABORARE ALLA INDIVIDUAZIONE DELLE ANALISI E LINEE CHE COLGANO I VERI NODI DEL POTERE E GLI STRUMENTI POLITICI PER SPIANARE LA STRADA ALLA SOVRANITA'. 
    E AD ANALIZZARE LEGGERE CONDIVIDERE E DIFFONDERE TUTTO QUELLO CHE SERVE AL VERO ED UNICO PROGRAMMA DI LIBERAZIONE. 
    NON AD AGITARE SOLO LE BANDIERE OVVIE SUI FINI ULTIMI  .

    Noi "NON  accettiamo" e vogliamo da LIBERI  ridare al mondo ed agli uomini il presente ed il futuro,  scoperchiando però  tutte le metodologie strumenti e dinamiche di controllo potere e condizionamento, ivi comprese quelle che,  apparentemente facendo controinformazione,  NASCONDONO I LUOGHI I NOMI LE STRATEGIE DEI VERI POTERI FORTI . 
    QUELLE REALI DINAMICHE E STRATEGIE DI POTERE CHE RICHIEDONO UN IMMEDIATO INTERVENTO SISTEMATICO RIDISEGNANDO RUOLO DELLA MEDICINA E DELLA PERICOLOSA PSICHIATRIA DEVIATA , POTERI DEI SERVIZI E SEGRETI MILITARI E DI STATO . E ASSETTI DEVIATI DELLA MAGISTRATURA E DELLE CORDATE DEVIATE NELLO STATO  E  TUTTI  I LORO INTRECCI 





    http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2013/05/la-magistratura-e-il-cavallo-di-troia.html

    http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2013/05/la-magistratura-e-il-cavallo-di-troia.html


    http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2013/05/il-grande-demiurgo-i-venerabili-maestri.html

    http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2013/05/il-grande-demiurgo-i-venerabili-maestri.html

    http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2014/06/debunker-gatekeeper-troll-il-controllo.html


    Le metodologie degli apparati deviati che contano sono da noi state disegnate e spiegate sinanche nelle loro forme espressive più anomale e grottesche indicando nomi fatti comportamenti e contesti 


    OLTRE " I MAGISTRATI MASSONI E LO STATUTO DELLA FRATELLANZA GIURIDICA"

    http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2013/10/oltre-i-magistrati-massoni-e-lo-statuto.html
    http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2013/10/oltre-i-magistrati-massoni-e-lo-statuto.html

    La accurate analisi e conferenze sul TAVISTOCK .... hanno conferito peso e spessore storico documentale al tutto e si trovano in tutti i blog del CDD e nei canali ... video ..                                          
    http://paoloferrarocdd.blogspot.com/2013/10/progetto-tavistock-il-lavaggio-del.html

    (  nei capitoli 4 e 5  una dettagliata analisi degli audio ed elementi principali che emergono da alcune registrazioni  della Cecchignola ) 

    http://paoloferrarocdd.blogspot.com/2013/11/progetto-tavistock-20-analisi-delle.html





    http://paoloferrarocdd.blogspot.com/2014/01/le-nuove-termopili-oi-magoi.html


    PER QUESTO NOI ACCETTIAMO e facciamo nostro  un programma democratico di liberazione e ritorno al diritto alla Costituzione e ai valori non distruttivi ed ai diritti non manipolati ed invertiti,  per una sovranità integrale non manipolata poi dalle stesse forze di potere e di classe.
    http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2011/12/il-nuovo-manifesto-noi-siamo-un-sogno.html


    http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2014/01/una-ipermetropia-che-perpetua-la-sconfitta.html

    http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2014/02/il-cdd-contro-le-teorie-ingenue-che.html


    http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2014/02/il-cdd-metodo-analisi-generale-ed-idee.html





    https://www.change.org/it/petizioni/sig-ministro-di-giustizia-il-magistrato-paolo-ferraro-torni-a-fare-il-magistrato

    IL MAGISTRATO PAOLO FERRARO TORNI A FARE IL MAGISTRATO!

    Le istituzioni non si debbono privare di un magistrato indipendente e professionale, colpito con strumenti subdoli ed artificialmente costruiti per aver denunciato fatti che coinvolgono élites ed apparati deviati, quando tutto il Paese ne ha avuto le prove.


    https://www.evernote.com/shard/s207/sh/5e23c80e-b9a2-4e57-a91e-e77faa00fa8e/8fdb42da779ee8b922073db7d68dba45



    Paolo Ferraro (Roma, 23 luglio 1955) è un magistrato italiano.

    giovedì 12 giugno 2014

    FIRMIAMO TUTTI E CONDIVIDIAMO OVUNQUE! IL MAGISTRATO PAOLO FERRARO TORNI A FARE IL MAGISTRATO!

    FIRMIAMO TUTTI E CONDIVIDIAMO OVUNQUE! 


    ABBIAMO AGGIUNTO PETIZIONE SU CHANGE.ORG  ... PER OGNI FIRMA UNA MAIL ARRIVA AL MINISTERO! FIRMIAMO IN MASSA!!!! E CONDIVIDIAMO!!!

    https://www.change.org/it/petizioni/sig-ministro-di-giustizia-il-magistrato-paolo-ferraro-torni-a-fare-il-magistrato


    FIRMIAMO TUTTI E CONDIVIDIAMO OVUNQUE! PETIZIONE 


    https://www.change.org/it/petizioni/sig-ministro-di-giustizia-il-magistrato-paolo-ferraro-torni-a-fare-il-magistrato



    IL MAGISTRATO PAOLO FERRARO TORNI A FARE IL MAGISTRATO!

    Le istituzioni non si debbono privare di un magistrato indipendente e professionale, colpito con strumenti subdoli ed artificialmente costruiti per aver denunciato fatti che coinvolgono élites ed apparati deviati, quando tutto il Paese ne ha avuto le prove.
    https://www.evernote.com/shard/s207/sh/5e23c80e-b9a2-4e57-a91e-e77faa00fa8e/8fdb42da779ee8b922073db7d68dba45

    http://it.nostradamus.wikia.com/wiki/Paolo_Ferraro_(magistrato)

    https://www.facebook.com/notes/paolo-ferraro/un-complotto-tavistockiano-interamente-allo-scoperto-oltre-a-tutto-il-resto-/621671917926797

    Le istituzioni non si debbono privare di un magistrato indipendente e professionale, colpito con strumenti subdoli ed artificialmente costruiti per aver denunciato fatti che coinvolgono élites ed apparati deviati, quando tutto il Paese ne ha avuto le prove.




    Paolo Ferraro (Roma, 23 luglio 1955) è un magistrato italiano.





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    su  Wiki

    Paolo Ferraro (magistrato)



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    IL VIDEO 125 Videoconferenza in SARDEGNA 
    Ferraro Marcianò 
    "Geoingegneria - Sovranità, eversione e finta controinformazione" 







    Un complotto "tavistockiano"(oltre al resto) interamente allo scoperto,  inquadrato nella analisi globale della grandediscovery .

    rielaborazione da Marco Attard 

    Era il 24 novembre del 2008 quando il magistrato Paolo Ferraro denunciò episodi avvenuti tra l’8 ed il 18 novembre nell’appartamento situato nella città militare della Cecchignola dove conviveva dal maggio dello stesso anno con donna, moglie separata di sottoufficale dell'esercito impiegato allo stato maggiore della difesa, la Sabrina a sua volta presentatagli  da magistrato distaccato presso il ministero degli Esteri ufficio legislativo . 
    Per mezzo di registrazioni audio condotte privatamente dallo stesso Paolo Ferraro (allertato infine  da esplicita richiesta di aiuto da parte del figlio minore della signora) si evince che quando egli non era presente nell’abitazione della Cecchignola entrava in azione un gruppo composto da sottoufficiali militari abitanti nel palazzo e nel quartiere, con lo svolgimento di attività anomale coinvolgenti donne, bambini e la particolare presenza di bambini ROM. 
    La procura ottenne la archiviazione della denuncia esattamente tre mesi dopo mentre nel frattempo il dott. Ferraro veniva circondato dalla cordata dei magistrati avversi e nemici (la quinta colonna tavistockiana) che con varie pressioni più o meno violente lo invitavano a non approfondire la vicenda scoperta. 
    Il 23 maggio del 2009, sette mesi dopo la denuncia depositata e archiviata dalla Procura di Roma, il magistrato Paolo Ferraro che invece  stava approfondendo i fattti e si apprestaca ad una denuncia del tutto ,  subisce un sequestro di persona da una squadra composta da una psichiatra, un medico,  due agenti di polizia municipale e un’autista di ambulanza con tanto di infermieri, in un vero e proprio agguato concertato e in assenza no solo di qualsiasi presupposto ma altresì di qualsiasi provvedeimento formale . 
    Media e complottavistockiani parlano di un "TSO ingiusto" ( ma fu un vero seuqestro di persona organizzato al volo,  a causa dei gravi fatti denunciati dal magistrato che dal 2011 verranno resi pubblici dallo stesso con ulteriori particolari sconosciuti al pubblico. 
    Dal sequestro di persona si passa ad un tentativo di eliminazione fisica del magistrato. Infatti, ad una persona mentalmente e fisicamente sana come il dott. Paolo Ferraro viene decisa la somministrazione di un antipsicotico dal nome “Risperdal”, un neurolettico molto forte che parte dalla distruzione dei collegamentichimici tra le sinapsi ( intelletto ) . La psichiatria deviata o la quinta colonna tavistockiana sà benissimo che il risperdarolo somministrato ad una persona sana può  danneggiare la complessa rete di fibre nervose che regolano il controllo motorio, provocando una rigidità muscolare, spasmi e un’ impoverimento dei globuli bianchi. 
    La psichiatria deviata o quinta colonna ( chiamatela a questi fini come intendete e volete )  è consapevolissima che il risperdarolo somministrato ad una persona sana può creare una perdita di coscienza causata dalla riduzione di flusso sanguigno al cervello oltre che all’infiammazione cardiaca e del pancreas che potenzialmente potrebbe essere letale. 
    Ma in quel momento la parola d’ordine che la quinta colonna sotterranea faceva passare all’interno della magistratura e negli ambienti sanitari era “bisogna eliminare il magistrato Paolo Ferraro”, diventato troppo scomodo. E un miracolo volle che il carico istituzionale da zavorarre venisse all'ultimo momento dirottato dal San Filippo Neri che lo "attendeva"  ... come spiegato nel memorale ed in vari documenti sino ad oggi . 
    Ma è utile ricordare che, finito l’effetto risperdal (circa 9 mesi di tortura farmacologica), la procedura Tavistock si inserisce ancora una volta nelle attività di pressione, minaccia diretta ed indiretta ed altre realizzate poi  (taglio delle gomme del camper) proprio a partire dal momento in cui il dott. Ferraro riprende in mano vecchie e nuove prove che gli serviranno a capire ancora più a fondo ciò che gli era successo negli ultimi vent’anni della sua ben più che fulgida   carriera. 
    La Quinta Colonna all’interno della Procura di Roma attenzionava il pm Ferraro già dal 1991 anche perché era il magistrato più brillante, capace e creativo (ha ideato un programma per la gestione integralmente automatizzata delle attività procedimentali denominato “ATZ” che consentiva di gestire agevolmente circa 12.000 procedimenti penali l’anno senza intervent umano ), quello che si mette in luce in un’ambiente di lavoro piatto e con l’ altissima probabilità di aver rotto dinamiche di clan molto chiuse, tipiche della quinta colonna sotterranea. Venti anni di metodiche di infiltrazione che hanno letteralmente distrutto e interferito rapporti familiari e sciali intorno all'ignato magistrato che con perosnalità solida andava avanti addirittura sereno, nonostante quello che gli capitava intorno . Il nuovo assalto , dal 2005 in poi, dopo la grande inchiesta OIL FOR DRUG , gestita organizata e portata a termine, con sistemi informatici avnaziati ed appronatta in soli sei mesi dal dott. Ferraro,  con 137 indagati , centinaia di intercettazioni, che scopre il doppio fondo del mondo dello sport amatoriale e del doping . UNo snodo essenziale anche per apparati e massonerie coperte . 

    Ciò che è stato fatto al PM Paolo Ferraro è la sintesi di ciò che è e fa il progetto Tavistock ma  anche delle varie tecniche di analisi dinamica manipolazione e gestione delle vite individuali e degli organismi associativo istituzionali e sociali: un armamentario usato programmaticamente ed operativamente da servizi ed apparati deviati, per le attività di infiltrazione e governo ombra delle istituzioni. Studiare attentamente la vicenda del PM Paolo Ferraro significa quindi avere la prova che il progetto Tavistock e similia (progetti di analisi e governo delle dinamiche individuali e sociali)  è attivo sul nostro territorio, con le sue tecniche utilizzate operativamente da servizi ed apparati per incidere anche sui tessuti istituzionali degli Stati. E proprio nella e dalla vicenda, grazie alla intelligenza investigativa del dott. Ferraro, viene tra le tante  una prova oggettivata ed incontrovertibile, diremmo unica per peso e intensità probatoria ,  di tali attività : " SESSANTA SECONDI SVELANO ATTENTAMENTE VALUTATI PIU' DI MILLE DOCUMENTI"
    La infiltrazione mediante il  Tavistock come metodologia di attività elettiva fu proclamata dal responsabile militare John Rees sin dal 1949 e 1950 : obiettivo arrivare al governo delle classi mediche e della magistratura negli altri stati (il golpe scientifico  !!). 
    Poi ci sono tutte quelle strani morti d’infarto di molti magistrati sicuramente non cardiopatici,  oltre all'aggiunto Saviotti. Il 10 gennaio 2012 muore di infarto Pietro Saviotti, procuratore aggiunto a Roma. Era a capo del pool anti-terrorismo. Un infarto stronca Pio Avecone, procuratore aggiunto presso la Procura di Napoli. ”Il 25 luglio 2012 un camion si scontra frontalmente con una Land Cruiser che si dirige verso Otijwarongo in Namibia. I tre occupanti dell’auto muoiono sul colpo, tra loro c’e’ il giudice Michele Barillaro. Qualche settimana prima, il 9 luglio, il ministero dell’Interno aveva tolto la scorta a Barillaro, gip presso il tribunale di Firenze. In seguito, il 16 luglio, Barillaro aveva ricevuto delle minacce contenute in una lettera recapitata all’Adnkronos. Il giudice Barillaro’, si occupo’ tra l’altro del processo Borsellino ter. Il giorno successivo (26 Luglio 2012) moriva Loris D’Ambrosio di infarto fulminante senza che ne fosse disposta l’autopsia. Spariva cosi’ il custode delle suppliche di Mancino, imputato al processo di Palermo per i collegamenti mafia-Stato. Ed infine il 13 ottobre del 2012 il procuratore aggiunto di Roma Alberto Caperna muore a 61 anni per attacco cardiaco. Caperna era il responsabile del pool dei reati contro la pubblica amministrazione ed in questa veste coordinava le indagini relative a fatti su corruzione, peculato ed altri. Era titolare dei casi Fiorito e Maruccio. Caperna si è anche occupato dal caso Lusi, della vicenda della casa dell’ex ministro Scajola, dell’appalto nell’ambito dell’inchieste sul G8 della scuola Marescialli di Firenze, dell’indagine Parentopoli romana, del filone romano dell’inchiesta Parmalat, della presunta compravendita di senatori e forse  era scomodo anche perché conosceva bene l'esistenza dell’indagine Fiori nel Fango 2, sapeva bene del contesto in cui erano state portate a termine iniziative contro Paolo Ferraro evia discorrendo. 
    E poi c’è l’Italia dei capi cattivi e dei cattivi colleghi che sparsi in tutta la nostra penisola riescono a distruggere o al primo impiego o dopo trent’anni di onorata carriera quelle menti brillanti ed eccellenti attraverso violenze verbali e morali, attraverso attacchi alla vita privata e vessazioni in genere. Il lavoro per le vittime accerchiate diventa un incubo e le vessazioni da parte di cattivi capi e cattivi colleghi una regola. Cattivi capi e cattivi colleghi che per aver abbracciato il progetto in tutta la sua essenza riescono a fare carriere d’oro (con stipendi d’oro) e veloci ma non per meriti o capacità ma per la destrezza di come utilizzano il modello. Il modello prevede che l’aggressione può iniziare con una serie di episodi che sembrano casuali e scollegati. Poi però l’attacco si fa sempre più chiaro anche per le vittime designate, poiché dotate di grande intuito, intelletto e di conseguenza di una marcata sensibilità.
    Dalle  ricostruzioni dettagliate e suffragate da prove del dott. Ferraro al resto . Poi ci sono infatti le analisi politiche storiche e specifiche frutto del lavoro piùù generale del dott. Ferraro e  CDD gruppo , che aprono gli orizzonti della storia alle nuove consapevolezze dei progetti reali, di elite reali per un dominio reale, che stanno  distruggendo dalle fondamenta l'impianto costituzionale del nostro paese. 

    E per una sintesi  sempre a portata di mano : 

    LA GRANDEDISCOVERY per punti essenziali e metodo .              La semplice verità è che quello che ho scoperto e che mi ha portato a capire è successo a me ed in quanto tale ( anche se vi sono cose solo  simili successe ad alcuni , selezionati per colpirli ) solo a me .. e la scommessa è stata dimostrarlo in todo ed in vitro facendolo rivivere integralmente in audio ed analisi ..Un esperimento reale e concreto che ho messo INTEGRALMENTE a disposizione .. perchè ciò apre cervello cuore istinto ed anima .. e il resto,  analisi e tutto, viene da solo ..... o si capisce solo con la integrale intelligenza di un reale  NON PROPRIO rivivendolo  anche interiormente come proprio .. Solo così il sapere REALE OGGETTIVO scientifico si trasmette profondamente e realmente .. Ecco perchè la mia attenzione agli audio ed a vari aspetti emotivi descritti ... 
    E' UNA GRANDE SCOMMESSA LA GRANDEDISCOVERY ., la prima della storia per metodo ed incisiva penetrazione diretta ercepibile di realtà coperte .... Questo è certo .. per tutti gli elemeni e le realtà che vi confluiscon e per la intermediazione sui vari piani da me gestita e portata avanti .  Entrare e capire fare entrare e far capire . Questo il compito collettivo primario, contrastando i  disinformatori e i  distruttori e le manovrette atte a cercare di togliere dimensione ed idea .. al tutto .  . Poi le analisi più storiche o sofisticate ed il progetto che stiamo costruendo. Paolo Ferraro                      

    INDICE  DI RIFERIMENTO GENERALE : 
    Per chi non conosce le vicende a monte ed a valle. Esse sono:

    ben semplificate nell'articolo

    e ben analizzate con riferimento alla vicenda a monte nell'articolo di Enrica Perrucchietti  

    estesamente ricostruite nel memoriale 

    approfondite sulla pista familiare e sull'uso eterodosso di giudizio civile

    portate a valutazione con dati audio e brogliacci a player integrato

    aggiornate con dati ed elementi valutativi attraverso i tredici post ordinati 

    sviscerate criticamente in sintesi nella lettera aperta al giudice Ciancio integrata con player audio e contestualizzazione di audio
    http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2013/05/marra-le-massonerie-deviate-il-giudice.html    e del pari pubblicate sinteticamente nella successiva lettera all'Aggiunto Ilda Bocassinihttp://paoloferrarocdd.blogspot.it/2013/06/cara-boccassini-quello-contro.html , entrambi le lettere parto dell'AVV. Marra Alfonso, con qualche integrazione successiva per rafforzarle con prove e documenti audio immediatamente vagliabili,

    chiarite per gli antefatti anche lontani nei memoriali esposto del 9 ottobre 2012

    e del 3 novembre .2012

    Una sintesi iniziale è fornita dalla intervista riportata in calce alla mail informativa http://cddindex.blogspot.it/2013/04/mail-alla-cortese-attenzione-dei.html , e losviluppo di analisi nei post dal maggio 2013 al maggio 2014 in tutti blogs del CDD e primo di essi nel blog www.paoloferrarocdd.blogspot.it portano a compimento tutti i dati acquisiti e la ricostruzione del quadro generale di riferimento.

    Per i pigri inguaribili semplifichiamo qui :
    un magistrato ( noto, impegnato e ancor più stimato nel mondo giudiziario romano ) viene “messo in mezzo “ con tecniche varie in stile servizi deviati, ma scopre sempre qualche minuto prima quello che non doveva scoprire e che svela un intero vaso di pandora coinvolgente anche mondi militari ed altri ( oltre quello che gli accadeva vicino).
    Per tappargli la bocca, visto che continuava ad approfondire e capire, lo sequestrano con una attività costruita a tavolino dalla psichiatria deviata secondo i moduli dell'ancient Tavistock Institute ( ti accerchiano, distruggono famiglie e situazioni personali e poi cercano di tombare il tutto compreso l'accerchiato).
    L'operazione non riesce per vari motivi, tra cui carattere coriaceo e speciale attitudini della vittima predestinata, così come falliscono i vari tentativi di inserire step e profili nella vita dello stesso magistrato, un po' ingenuo e puro ma tanto tanto odiosamente intelligente .
    Di fronte ad una valanga di prove montante cercano di delegittimarlo per la via della ignominiosa dispensa dal servizio, ma questa è talmente incongrua sul piano della nota e reale professionalità del magistrato che fanno l'ennesimo autogol.
    Non paghi perseguono la via del distruggerlo tramite la morte civile e l'infangamento e sinanche la nomina di amministratore di sostegno , dopo aver avviato lo strangolamento economico , destituendolo .
    Centinaia di conferenze, interviste e trasmissioni , dieci canali video, centinaia di migliaia di notizie e video in rete, la sua presentazione alle elezione come capolista al Senato in varie regioni e la crescita irrefrenabile della coscienza collettiva nonché il suo impegno politico e nuove e dettagliate denunce tutte arrivate a tutti i gangli dello Stato, fanno da contorno alle ulteriori ultime iniziative, sempre più caotiche, disordinate, confuse ed improvvisate a suo danno .
    Mentre si comincia a delineare concretamente una Truman Show story reale ma da leggenda, con tanto di rivelazione da ascolto di tecniche di trattamento mentale, prove concrete verificabili da chiunque, in concreto , di attività criminali etc etc … siamo in attesa della giustizia .. ormai tutta allertata .. 
    Maggiori informazioni

    La accurate analisi e conferenze sul TAVISTOCK .... hanno conferito peso e spessore storico documentale al tutto e si trovano in tutti i blog del CDD e nei canali ... video ..                                                         

    (  nei capitoli 4 e 5  una dettagliata analisi degli audio ed elementi principali che emergono da alcune registrazioni  della Cecchignola ) 
    • http://paoloferrarocdd.blogspot.com/2013/07/tavistock-psichiatria-deviata-profili.html
        


    • http://paoloferrarocdd.blogspot.com/2014/04/non-era-basaglia-e-il-progetto-tavistock.html


                    
    Qui ad esempio una breve sintesi che dopo aver ripercorso il tutto consente di entrare nella descrizione di una esperienza  visibile ..e percepibile ( almeno nei miei intendimenti ) 
    https://www.facebook.com/notes/paolo-ferraro/ritrovando-notizie-preziose-sulla-indagine-fiori-nel-fango-riprendendo-i-post-11/613680978725891                                                                                        
    Le singole denunce e prove più concrete ed esplosive pubblicate tra gennaio e Aprile 2014 chiudono poi il quadro ... e costituiscono almeno in un caso eclatante LA PRIMA OGGETTIVATA ED INSUPERABILE PROVA DELLLA ESISTENZA DI UN APPARATO NAZI.KOMM e DI METODOLOGIE TAVISTOCK  applicate da apparati con collaborazioni interrelazioni necessarie,   a danno di un MAGISTRATO e per fini di destabilizzazione programmati ..   ( e falliti, salvo costituire alibi per eliminarlo dalla magistratura) 
    Ma le prove dirette circa interrelazioni tra mondi esoterico deviati di elite ed elite militari vengono direttamente dalla versione di UNA diretta persona interessata a vicende e con un ruolo segnificativo quantomeno come donna e moglie di generale dell'esercito  
    E la integrale ennesima contestualizzazione dei dati della Cecchignoa segue una completa ricostruzione fatte in altri post di tutto tutto ma proprio tutto il ricostruibile oggettivamente con metodo e dati verificabili 

    La conferma ennesima della sottoposizone di uno dei migliori magistrati a metodologie TAVISTOCK per oltre venti anni , viene poi da un altro,  direttamente,   od indirettamente   comunque,  informato soggetto   
    E ovviamente  non si parla di "FAntozzi" nel nostro caso : E' il TAVISTOCK project o suoi moduli ed i protocolli e modelli realizzati   per  attenzionare accerchiare ee distruggere persone e rappresentanti di elite e introdurre il modulo del"basso livello " e del "basso profilo" a copertura utiizzato proprio da appartenenti e rappresentanti dell'apparato .                                          

    Sicchè oggi possiamo dire per integralmente messa al  nudo tra l'altro non solo la SUPERGLADIO ma anche oltre il TAVISTOCK INSTITUTE , method and project, a nudo tutta  LA CORDATA “PAPE' … ALEPPE “ E IL CONTROLLO DI LEGALITA' INVERTITO DELLA ECONOMIA, DELLA INFORMAZIONE , DELLA SOCIETA' E DELLA FAMIGLIA sui vari piani a partire da quello giudiziario per poi passare per quello sociopsichiatrico strettamente  collegato.                                                                                 http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2012/11/7-la-cordata-pape-aleppe-e-il-controllo.html                             http://paoloferrarotrumanshowstory.webnode.it/news/la-magistratura-e-il-cavallo-di-troia-/                       http://paoloferrarotrumanshowstory.webnode.it/news/il-grande-demiurgo-i-venerabili-maestri-il-nuovo-leviatano-i-giudici-sono-una-supercasta-/  
    ma anche tutte le vidende del progetto , le articolazioni sociopolitiche, le caratteristiche di elite soprattutto militare e psichiatrico giudiziatia  dell'apparato  portante 
    e ve ne sarebbero di altri profili .... tutti perfettamente rintracciabili e vagliabili nel corpo del sistema informativo del CDD .....


     . 




     

     


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    COMUNQUE SIETE ORA SUFFICIENTEMENTE MATURI ED INFORMATI PER INIZIARE A LEGGERE ED "ASCOLTARE" IN MODO ATTENTO COMPLETO E CONSAPEVOLE:

    IL MEMORIALE DEL 7 MARZO 2011

    IL DOCUMENTO SU PISTA FAMILIARE E USO ETERODOSSO DEL DIVORZIO ( e allegati )

    LE PROVE AUDIO della CECCHIGNOLA e relative contestualizzazioni

    GLI ESPOSTI DENUNCIA MEMORIE AL CSM CHE SMASCHERAVANO GIA’ NEL 2012 LA MANOVRA CRIMINALE SOTTESA E LA IDENTITA' DI QUESTO PERICOLSO APPARATO DEVIATO

    LA LETTERA DI NON DIMISSIONI ( l’opposto di ciò che hanno fatto i tanti magistrati martirizzati in silenzio dall’apparato deviato )

    ORA POTETE SINO IN FONDO CAPIRE DA SOLI QUALE FOSSE LA POSTA IN GIOCO:

    PERCHE’ DOVEVA ESSERE DISTRUTTO IL MAGISTRATO PAOLO FERRARO

    PERCHE’ OPERARONO DI CORSA IN CONTRO TEMPO PER TENTARE DI ARGINARE LA INFORMAZIONE E DENUNCIA PUBBLICA CHE AVREI SVILUPPATO E CON QUALE ARCHITETTURA CRIMINALE SI MOSSERO

    QUALE DISEGNO E GESTIONE DEL REALE POTERE DOVESSERO DISPERATAMENTE NASCONDERE

    SE VI FOSSERO IN GIOCO E QUALI COMPONENTI DEVIATE ( E COME OPERASSERO )


    COSA TEMEVANO CHE POTESSE ANCHE EMERGERE

    COME ABBIANO OPERATO NEL SILENZIO

    COME ABBIANO ATTIVATO LA FINTA CONTROINFORMAZIONE CHE COSTRUIVA IL MITO DI PSEUDO ASSOCIAZIONI CHE COPRIVANO POTERI REALI

    E PERCHE’ SOLO PAOLO FERRARO POTEVA ARDIRE E DENUNCIARE RICOSTRUENDO TUTTO E CONTESTUALIZZANDO TUTTO ( SENZA IL TESTIMONE CHE CONTESTUALIZZA LE PROVE OGGETTIVE NON ESISTONO E NON HANNO UN LORO AUTONOMO SENSO COMUNQUE )

    COME SIANO ARRIVATI A COMPIERE L’ERRORE MADORNALE DI METTERE IN MANO AL MAGISTRATO PAOLO FERRARO LA PROVA CERTA OBIETTIVA ED INDELEBILE DELLE MANOVRE FATTE E REATI CONNNESSI IN UN CASO EMBLEMATICO

    CON QUANTA VOLGARE SICUMERA E VIOLENZA ABBIANO TENTATO DI ARGINARE LA INFORMAZIONE ANCHE A LIVELLO DI CONTROINFORMATORI DI REGIME ATTRAVERSO QUELLO CHE ORMAI IN MOLTI CHIAMANOIL "PROTOCOLLO PETTEGOLO“ ( Derisoriamente)

    QUANTA INTELLIGENZA E SENSIBITA’ INTELLETTUALE IMMISERO NEI LORO DUE STUPENDI SCRITTI LUCIANO GAROFOLI ED ENRICA PERRUCCHIETTI QUANDO ANCORA STAVO CENTELLINANDO PROVE ED ANALISI


    QUANTO SENSIBILE IMPEGNO SIA STATO MESSO DAI MIGLIORI DI VOI ( per ora ) AVENDO CAPITO BENE E STUDIATO …


    PERCHE PAOLO FERRARO ERA ED E’ AMATO E STIMATO DALLA POLIZIA GIUDIZIARIA E DAI MIGLIORI MAGISTRATI NON CRIMINALI E DEVIATI

    ORA AVETE INFINE quindi DAVANTI, ED ATTRAVERSO ME E LE VICENDE A ME COLLEGATE, UNO SPACCATO CRIMINALE DI POTERI DEVIATI CHE APRE LE PORTE A TUTTO QUELLO CHE DI CERTO ED INDICIBILE ABBIAMO INDICATO E ANALIZZATO COME DIRETTI TESTIMONI.

    UN ORDITO CRIMINALE PLURIENNALE :
    IL CASO FERRARO I SILENZI COLPEVOLI O CRIMINALI


    UN BEL GUAZZABUGLIO INTERAMENTE DISTRICATO


    RITROVANO NOTIZIE PREZIOSE SULLA INDAGINE FIORI NEL FANGO

    IL RUOLO CRIMINALE E MALATO GIOCATO DA UNA FETTA DI MAGISTRATI DEVIATI DELLA PROCURA DI ROMA CHE AVEVA TUTTO DA PERDERE SE FOSSE USCITO FUORI QUELLO CHE AVEVANO COMBINATO , A PARTIRE DA PAOLO FERRARO
    E qui un ringraziamento non alla rosa ma alla Margherita ...

    DAL CASO FERRARO ATTRAVERSO LA GRANDEDISCOVERY, ALLA ENUCLEAZIONE DEL GOLPE STRISCIANTE E DELLE ATTIVITA' E METODOLOGIE CRIMINALI, SINO ALLA RICOSTRUZIONE DEL RUOLO TATTICO E STRATEGICO DELLA "SUPERGLADIO" E DELLA SUA COMPOSIZIONE. SCHEDA RIASSUNTIVA E ARTICOLI RILEVANTI SULLA "SVOLTA" del 2014 2015.
    http://cdd4.blogspot.com/p/dal-caso-ferraro-alla-gradediscovery.html


    Per i pigri inguaribili (e gli gnorri in malafede) semplifichiamo qui, segnalando che sono le prove concrete e le analisi ed i ricontri che contano con metodo concreto e storico documentale, empirico e inestigativo ( da gnosis, e cioè conoscenza reale scientificamente riscontrabile, mediante attività di intelligence ) :
    • un magistrato ( noto, impegnato e ancor più stimato nel mondo giudiziario romano e diagnosticato per caratteristiche e doti da tempi addietro) viene “messo in mezzo “ con tecniche varie in stile servizi deviati, sin dal 1992, e già attenzionato da prima, ma scopre sempre qualche minuto prima quello che non doveva scoprire e che svela un intero vaso di pandora coinvolgente anche mondi militari ed altri ( oltre quello che gli accadeva vicino), quando nel 2008 riesce ad acquire prove che gli consentono di capire ed avviare una vera e propria inchiesta, "sotto attacco concentrico".
    • Per tappargli la bocca, visto che continuava ad approfondire e capire, lo sequestrano nel 2009 con una attività da tempo costruita nei suoi presupposti a tavolino dalla psichiatria deviata secondo i moduli dell'ancient Tavistock Institute ( ti accerchiano, distruggono famiglie e situazioni personali e poi cercano di tombare il tutto compreso l'accerchiato ).
    • L'operazione non riesce per vari motivi, tra cui carattere coriaceo e speciale attitudini della vittima predestinata, così come falliscono ed erano falliti i vari tentativi distruttivi e di inserire step e profili nella vita dello stesso magistrato, un po' ingenuo e puro ma tanto tanto "odiosamente" intelligente.
    • Di fronte ad una valanga di prove montante cercano di delegittimarlo per la via della ignominiosa dispensa dal servizio, ma questa è talmente incongrua sul piano della nota e reale professionalità del magistrato che fanno l'ennesimo autogol, a prescindere dal coacervo di falsità costruite a tavolino e manipolatorie.
    • Non paghi perseguono la via del distruggerlo tramite la morte civile e l'infangamento e sinanche un incredibile tentativo di nominare amministratore di sostegno, dopo aver avviato lo strangolamento economico , destituendolo.
    • Da ultimo tra il settembre 2013 ed il giugno 2015 nel tentativo a tenaglia di distruzione dell'uomo ed intellettuale, e dell'ultimo rapporto interpersonle (quinto) emergono prove finali conclusive su vari piani, di rilievo generale.

    Dalla analitica ricostruzione con prove del tutto emerge, e viene progressivamente analizzato, uno spaccato tecnico metodologico, storico strategico a matrice anche internazionale, e la normalissima e vera identità di quelli che si definiscono "poteri forti" e che forti non lo sono più perchè INTEGRALMENTE posti allo scoperto, sinanche nei patti e legami con associazioni criminali territoriali . LA "SUPER GLADIO" come associazione per delinquere condivisa "bicromatica", strettamente inquadrabile nella configurazione legale delle associazioni di stampo mafioso, alla cui scoperta finale si erano "solo" avvicinati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.


    LA SUPER GLADIO. RISPOSTA A CHI OSCILLAVA TRA IL CHIEDERE E PROVOCARE : "Una organizzazione siffatta , composta ai vertici da una nomenclatura trasversale di qualche centinaia di persone di casta pubblico privata e militare e conseguente articolazione sociale ( non sufficientemente guidata in modo diretto), con un cordone cultural operativo e teorico alimenta artificialmente il mito di sè (stessa) attivando tutti i simboli, metodiche e strumenti che si poggiano su ignoranza, subcultura e "primitività".

    Una volta scoperta è inerme, ma può ancora contare sul potere individuale dei singoli e sulle coperture di sistema e sotto alleanze.

    Una volta spezzata la coesione, disarticolate le alleanze perché incrinata la subalternità, può ancora contare sulle coperture di sistema e sul "lavoro" di "pubblicità" informativo propagandistica e di condizionamento culturale, ma "verso il basso".

    Non appena disarticolata la "fascia di copertura" inesorabilmente , in fase di crisi, è assoggettata al vaglio di opportunità della sua sopravvivenza e il numero dei "caduti" è direttamente proporzionale alla intensità del giudizio di inopportunità suindicato ed alla incisività della lucida azione avversa. La banalizzazione umana di Aleppe coincide con la sconfitta della organizzazione criminale storicamente determinata. Si riapre poi il nuovo ciclo storico .

    "Satana" in terra (banali uomini e organizzazioni segrete) è nudo e ormai, grazie al nostro lavoro la gente , e le istituzioni non deviate vedono uomini ed associazioni criminali per quello che sono, sotto copertura e non - di fiori colorati - "

    Con ciò introducendosi una riflessione dal titolo illuminante:

    "LA MITIZZAZIONE AUTOGENA DELLE MOLTEPLICI REALTA' OPERATIVE OCCULTE DELLA SUPERGLADIO tra simbolismo, racconti terrifici, informazioni devianti e numerologie primordialiste".

    Ma vi è anche un sottotitolo più semplice, per il diverso simpatico avvocato FRaceschetti e correlati disinformatori di "apprato", e per gli adepti del blog della "crusca della scuola", ostinati nel loro infantile ruolo denigratorio, scambiato per missione disinformativa :

    " Come ti mitizzo una organizzazione criminale non legata al territorio, e le sue operazioni ed attività, disegnandola come realtà esoterica invincibile implacabile, pericolosa , ingenerando artificialmente omertà e mantenendone la segretezza: Non era il sistema, non era la Rosa rossa. E' un apparato deviato e segreto che ha "esaurito " il suo ruolo tattico, e non lo sa, lo teme solo, confusamente, e confusamente ormai agisce . Liberiamo l'Italia.


    LA GRANDE DISCOVERY IL CASO PAOLO FERRARO E LE SORTI DELLO STATO.

    La grande discovery, un'inchiesta circostanziata e corredata da un concreto impianto probatorio attraverso cui si delinea il quadro di una occupazione sistematica dei gangli vitali delle istituzioni da parte di organizzazioni deviate incistate nel cuore dello Stato e nelle sue articolazioni.

    Ruoli, metodologie, strumenti e tecniche vengono messi a nudo così come messi a nudo protagonisti e una dimensione strategica ignota prima.

    Il golpe scientifico ed il ruolo della SUPER-GLADIO ed i collegamenti internazionali necessari emergono dettagliatamente.

    IL CASO PAOLO FERRARO utilizzato come pietra di paragone, strumento di analisi con prove e passpartout alla conoscenza dei sedimenti del vero potere sotterraneo che tiene parzialmente in pugno Repubblica e i tre poteri dello Stato, proprio in quanto il magistrato noto e stimato fu attenzionato e "diagnosticato" sin dal 1992 come un pericoloso potenziale "successore" troppo capace, indipendendente e rigoroso per non essere fermato, accerchiato, gestito ed infine ( a scoperte avvenute) sottoposto al tentativo di distruzione più eccellente che sia a noi noto .

    Il CDD (Comitato Difendiamo la Democrazia) indica tappe e strumenti di un apparato criminale che può essere fermato ora che sono individuati proprio i segmenti anche istituzionali e normativi che ha posizionato in un ventennio ed oltre di marcia sotterranea, e che ne è plasticamente raffigurata già una prima nomenclatura di vertice.

    La partita si gioca sensibilizzando le quote residue degli apparati legali e non deviati dello Stato e se così non fosse avremmo già perso in partenza, combattendo contro un apparato illegale che ha assommato la forza dello Stato deviata, la forza militare anche internazionale, la forza criminale della grande criminalità organizzata, la potenza degli apparati psichiatrico sociali magistratuali costruiti sotterraneamente per venti anni e di metodologie tecniche e attività di controllo su vari piani frutto della “intelligence” internazionale, mentre tutti guardavano, abbindolati, al gioco della politica visibile. A ciò si aggiunge la potenza intrinseca del capitalismo finanziario nonchè infine la FORZA OGGETTIVA DISTRUTTRICE DELLA CRISI STRUTTURALE DEL CAPITALISMO, almeno nell’anziano occidente in particolare mediterraneo, ad oggi.

    IL nuovo progressivo regime totalitario a copertura pseudo democratica che va macinando diritti libertà e sicurezza sociale, e squinternando valori società e altro, si ferma solo chiamando a raccolta tutte le risorse sociali, statuali ed internazionali, su una analisi completa e chiara e su proposte e priorità conseguenti.



    http://cdditalialibera.blogspot.it/2015/07/il-truman-show-che-inchioda-tutti-meno.html

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