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venerdì 2 novembre 2012

UN BEL GUAZZABUGLIO: Questa è la trama di un film, peccato che è tutto al millimetro vero



Nel novembre 2003 parte sotto la mia direzione la indagine OIL FOR DRUG che avrebbe svelato il mondo sotterraneo dello sport dopato e la compartecipazione di appartenenti a Federazione, medici e altri, oltre professionisti dello sport, ma soprattutto atleti del  mondo dilettante  e non professionale           [http://it.wikipedia.org/wiki/Oil_for_Drugs#L.27operazione_dei_Nas ].
Verrano predisposti da me schemi organizzativi, programmi informatici appositi e l'indagine la seguirò giorno e notte . In sette mesi arriverà, nel maggio 2004, a conclusione,  e continuerò a gestirla per la fase degli stralci destinati a 21 Procure italiane ( creando un DVD apposito con l'ausilio di tecnici perchè non c'erano a disposizione  nn milione e settecentomila fogli da usare per fotocopiare gli stralci e per fortuna avevamo avviato la digitalizzazione dei fascicoli rinviati a giudizio ) e per la fase del rinvio a giudizio, mediante udienza preliminare. Un lavoro  corposo concluso in brevissimo tempo, grazie ad un coppia di ufficiali di pg di altissimo livello,  ed una operazione ,  perquisizioni e sequestri,  che aveva visto impegnati oltre mille ufficiali e sottoufficiali ed ausiliari di pg . 
L' indagine,  finita in prima pagina dei tg di mezzo mondo,  avrà una eco "internazionale" . avendone io, autorizzato dal Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Roma , anche illustrato la portata ed il “significato “,  in conferenza stampa e con dichiarazioni previamente concordate. 
Ciò  suscitò le rimostranze informali dell'allora Procuratore Generale della Corte di Appello di Roma, Salvatore Vecchione,  riferitemi "scherzosamente " dal Procuratore del Tribunale di Roma Giovanni Ferrara  . 
Sempre nel 2004 decisi di instaurare un chiaro ed esplicito dibattito dentro la mailinglist di Magistratura Democratica, intorno alla denuncia mia, e da più parti, di quello che ( infantilmente ) chiamavo "consociativismo " . 
L'occasione era anche la mancata nomina  di due magistrati di valore,  ad incarichi nuovi , per i quali sembravano altamente indicati, Gaetano Zecca e Antonio Bevere. Avevo imparato a cogliere i retroscena delle cordate , e iniziai da un micro poemetto che descriveva come si muovesse il "pricincipino", e come avesse incautamente fatto capire a me  i trucchi realizzati intorno alle audizioni per nomina nel 1994 di Procuratori del nord Italia: scambi incrociati , io distruggo i tuoi non facenti parte della cordata  occulta,   nelle modalità concordate, e tu fai altrettanto per me. Grande e perverso manovratore anche il membro del CSM dell'epoca, che , per saperla lunga, sapeva anche quanto io valessi e non me ne aveva fatto mistero ( ma era una minaccia, non un complimento ). Sicchè era sempre il nemico finto  che ostacolava, era sempre UNICOST per quelli di MD ed era sempre MD  per quelli di UNICOST. Il trucchetto lo ripeteranno anche nel secondo procedimento per dispensa "inscenato " a mio danno .
Inoltre mi divertii  ad analizzare le tecniche di alterazione dei vagli e punteggi per la professionalità, dimostrando in modo direi "convincente " che era la motivazione una mera formale giustapposizione della decisione, presa prima . La cosa non passò inossarevata se Claudio Castelli nel congresso Nazionale di MD a Modena, nel 2009 ( primavera) mi avrebbe detto " ah eccolo il temuto pafer2" ( mio nick e indirizzo mail nella mailing list ) .  
Nell'ottobre del medesimo anno 2004 Aggiunto della Procura di Roma,  Pietro Saviotti, mi inviterà, poi, inaspettatamente, a fare una relazione in un corso per c.a 50 psichiatri di ROMA SUD, sul tema " Diritto alla privacy e psichiatria ".
La terrò, comunicando il tutto preliminarmente al CSM, e scrivendo con l'occasione il pezzo che immetto anche in link appresso
https://docs.google.com/open?id=0B7srLT3vW5cadlJraUM5SHN2Rm8  .
Nel corso della  conferenza 
( tenuta nell'autunno del 2004 a Cinecittà,  presso locale della ASL competente territorialmente anche epr Cecchignola) dopo amplia esposizione , sosterrò infine che comunque "lo psichiatra" è tenuto a notiziare la autorità giudiziaria, se a conoscenza di fatti gravi,  e in particolare se occorra impedire la consumazione di fatti gravi. L'esempio cadrà sia sul folle omicida che dichiara i suoi intenti che su attività violente e sessuali nei confronti di minori e spiegherò che il segreto professionale e il diritto alla privacy debbono recedere in casi del genere, essendovi valori e principi operanti sovraordinati  . Correlatrice, non nello stesso giorno,  era la dott.ssa Perla Lori, sul tema specifico del'obbligo di referto,  con "opinione" opposta .                      
Lo psichiatra che  che mi si era presentato come responsabile della formazione interna degli psichiatri e della organizzazione di quella conferenza ,   mi sembrò allora poco interessato al contenuto e per niente interessato alla qualità della mia ( direi ottima,  per non sembrare falso modesto ) conferenza. 
Due psichiatri ed una di essi in particolare, seduti in prima e seconda fila , sembravano "programmaticamente " interessati a me,  più che a quello che dicevo  ( deformazione professionale o interesse altro, pensai allora , ridendo tra me e me ... ) . 
Lo psichiatra organizzatore, non lo avevo mai visto prima e non lo avrei più visto per quattro anni e non ne ho neanche  memorizzato il cognome, che ritroverò, statene certi.  .
Lo avrei rivisto  
a fine  Novembre  2008, nella stanza di Stefano Pesci a confabulare con lui , pochi giorni dopo che avevo sporto la prima denuncia sui fatti della Cecchignola.
La sensazione che ebbi ?!?! . Chiesi al volo, anche per saggiarne la reazione, se gli risultavano esistere ed essere praticate tecniche di manipolazione mentale di "tipo ipnotico ",  idonee a creare un controllo pressochè totale su persone e su una donna, in particolare . Ricordo lo sguardo suo, tra l'incuriosito ed il malevolo ma "svicolante " , quando negò anche la sola possibilità di tale evenienza, e lo sguardo furbesco e ironico di Stefano Pesci.  
Nel  2006 era andato in frantumi il mio  secondo matrimonio, per "l'inserirsi" "infine " di un ragazzone rumeno in trasferta  da BRESCIA , attore hard aspirante e gigolò  vero. 
Io col solito fiuto, dinanzi ad una situazione "allarmantissima",    e non alludo a corna o relazione extra, mi ero munito  di una accurata relazione investigativa e registrazioni video e foto 
Allora non aveva importanza la circostanza che a suo tempo colei che sarebbe divenuta la mia seconda compagna e moglie mi era stata  letteralmente  "mandata " dalla segretaria del Procuratore Capo, Tilde,  con tanto di presentazione telefonica accattivante, "brava ragazza nominata vice procuratore onorario che doveva avere un ottimo tirocinio" , che  sarebe stata  imparentata come cognata, con Lucio Caracciolo, che era ex moglie di Giovanni Orfei, e che sarebbe divenuta la compagna di maggiore  dei ROS, di Brescia, pure lui. 
Nè aveva importanza che lei mi risultava conoscere Paolo Auriemma e relativo giro di magistrati, aver avuto un mero passaggio dietro al suo motorino, e  , inoltre, che io da lei accompagnato,  nel 1996, ad un bar all'angolo opposto a quello degli uffici giudiziari, in piazzale Clodio , incontrandomi casualmente con Giuseppe Cascini, e sedutici al tavolo dove mangiava da solo,  avevo potuto notare una situazione strana. Lui parlava con me , ma distraeva gli occhi dalla giovane e  un poco avvenente, allora, mia accompagnatrice al bar; cosa passibile di varie spiegazioni. Meno l'atteggiamento lievemente sbalordito dela donna , ed il commento successivo , a me fatto, ma riflettendo tra sè e sè " accidenti che figlio di    ". Pensai allora "che diagnosi al volo"; ma poteva averla fatta solo sulla base delle sue prime conoscenze circa la cordatella che mi avversava , come il magistrato " ingombrante "    [ http://paoloferrarocdd.blogspot.it/2012/10/una-oscura-vicenda-illuminata-il-caso.html ] o era rimasta stupita dall'atteggiamento di chi fingeva di non conoscere affatto ?! 

E' in quell'anno che avevo scritto  un  articolo pagina intera sul Manifesto
[ https://docs.google.com/file/d/0B7srLT3vW5caZTI5M2UwYmYtNzFkZS00ZGYzLWI0NDItY2MzNDQ1ZWM5ODEw/edit?hl=en_US# ] che denunciava la mutazione genetica di Magistratura Democratica , un pò implicito, ma tutto sommato più lungimirante di quanto io stesso avessi potuto immaginare e avessi pensato . Allora neanche sapevo esattamente, nei minuti particolari, non pubblicamente indicati,  perchè Falcone, fuoriuscito o forse fuggito da magistratura democratica,  ed Almerighi, il pretore degli anni sessanta che aveva scoperto lo scandalo dei fondi neri ,  avessero fondato  la componente associativa dei magistrati chiamata  VERDI mentre  sò che la corrente si fuse coi "Racheliani" , ma on sapevo allora e sò oggi dal gennaio 2011 che Racheli, amico personale del primario Paolo Girardi, a detta di quest'ultimo, ( REGISTRATA e in rete ) , avrebbe  "portato" poi al Girardi vari magistrati , bisognosi di "terapia" per rientrare in "carreggiata ". 
Quel che ha fatto e fà  la seconda separata moglie, ed il ruolo avuto, lo conoscete anche  dalla MEMORIA e dal MEMORIALE. Una curiosità ulteriore . Il maggiore Andrea Raffaelli  dei ROS CC,  esperto di informatica, lavorava a contatto di gomito con il deceduto per infarto Aggiunto Pietro Saviotti,  e Saviotti era il responsabile e poi aggiunto per i reati contro la personalità dello Stato, ma anche, per minor tempo,  del gruppo Interferenze illecite, che assorbiva i reati informatici, gruppo da lui ispirato e progettato . In Internet trovate tutto, compresi i convegni in cui era relatore e coordinatore il detto maggiore dei ROS. 
Fatti antichi anche "personali" collegavano Pietro Saviotti ed una magistrata di Roma, a me, come anche a Giuseppe Cascini, per altro verso, ed una altra magistrata a sua volta  amica intima di quella e poi più che amica di lui. So tratta di  fatti  risalenti tutti alla fine del 1991 e sino ad aprile 1992. UN intreccio oggettivo ,   fatto anche delle contemporanee riunioni su Falcone a Roma e di un quinto collega di procura letteralmente fuggito, con domanda di trasferimento al "civile"  dalla Procura Circondariale, dopo avermi detto, ma senza ulteriori specificazioni:    " quello è pericoloso " ( Giuseppe Cascini ) . Ovviamente sapevo bene che cosa potesse avere a che fare il collega  ,  indirettamente e di "riflesso " ,  con Cascini e quale contesto era quello da cui si allontanava. eravamo amici e ci scambiavano esperienze ed informazioni  . Ma non capii la portata della "indicazione ".
Nel febbraio del 2012 a distanza di 20 anni,  e di tre anni dalla odissea mia  nata con la denuncia sui fatti della Cecchignola, le telefonate testimoniate dalla mia attuale compagna , e poi riferite in trasmissione di radio IES , nel corso delle quali  si alludeva   esplicitamente infine a Pietro Saviotti e alla magistrata … con mio "stupore intrigato" . 
Le  telefonate  erano partite dalla  provocazione  : “cerco Sara Ferraro “, tutte  al cellulare del sottoscritto e per il resto rinvio alla trasmissione suddetta . 

Nel 2008, quattro anni prima,  invece era ripartita  la seconda tranche "europea" delle indagini sul "grande" doping nello sport, ,  a partire dalla scoperta in Spagna di attività  legate al ciclismo professionale. 
Ad "OIL FOR DRUG " tutta italiana  faceva seguito                il prosieguo italiano della "Operaciòn Puerto ", procedimento  sviluppatosi di rimbalzo a Roma,  mediante rogatorie ed altre indagini , difficoltose ed ostacolate. http://it.wikipedia.org/wiki/Operaci%C3%B3n_Puerto
Ad ottobre del 2008 nella Cecchignola  i comportamenti anomali della Sabrina , a me presentata da magistrato addetto all'ufficio legislativo del Ministero degli Esteri , e  la richiesta di aiuto del di lei bambino nonchè il  comportamento dei vari personaggi che avevo accuratamente osservato,  appena arrivato in via dei bersaglieri,   si incrementeranno  e accerterò quanto ormai pubblicamente denunciato e dimostrato, avendo effettuato registrazioni audio ambientali, dal sabato  8 novembre al lunedì  17 novembre 2008. 
Giovedì 20 Novembre 2008, tornato io a casa molto prima,  per poter parlare e fare presente  quel che accadeva e che Sabrina e figlio avevano bisogno di urgente aiuto, Sabrina , la donna della Cecchignola, , occhi a palla ed in stato non direi vigilissimo,   riconoscendo a voce  quello che accadeva a fatica e per grandissime e generiche linee, dichiarerò: " MI hanno ritrovata ... da ottobre ... " . 
Io rimasi  sbalordito: coinvolte  erano persone che abitavano nella stessa scala, al piano di   sopra , a titolo di esempio,  quello che nelle registrazioni audio dice martedì 11 ottobre 2008 di sera verso le 19 e 20 " ah ecco torniamo indietro .. ritorniamo indietro .. capito !?! " [ http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=ALy0rals5YQ#t=4047s ] e anche la Katia,  come al piano di sotto la Nunzia che dice svariate cose e la  donna di colore che dice " Te  bevi " .. , [  http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=sM3WNXoqQBQ#t=324s ] nonchè l'uomo che avevo del pari riconosciuto e che dice "se torniamo indietro non c'è nessuno ?!?! " http://www.youtube.com/watch?feature=player_detailpage&v=ALy0rals5YQ#t=4047s ] , oltrechè la scala della palazzina accanto ( Maria e così via   http://paoloferrarocddgrandediscovery.blog.com/files/2012/04/12-Traccia-12-ma-lui-st%C3%A0-l%C3%A0-s%C3%B2-etc.mov) . 
C'era la Paola che abitava , guarda caso a duecento metri dalla vecchia casa di famiglia della mia seconda moglie, a Garbatella, fotografa e impiegata  a CIampino, e la Katia forse aveva a che fare con EUR Torrino nord oltrechè "col piano di sopra", mentre un medico di famiglia , viveva non lì ma lì gravitava .  
Come potevano costoro averla " ritrovata " , Sabrina ?!?!  La  sua preoccupata e paurosa ammissione sembrava pronunciata con effettiva sincerità. 
Solo molto tempo dopo avrei capito con "quale " delle Sabrine parlavo .....[ http://paoloferrarocddgrandediscovery.blog.com/files/2012/04/24-daje-daje-il-telefono-che-uscisse-nunzia-Katia.mov ]  perchè la avevano "ritrovata", e intuito  perchè  nell'ottobre del 2008.
PIano piano ho cominciato a capire o subdorare   perchè Giovanni era andato via dalla procura nel 1993, perchèalla riunione "chiusa" successiva,  su Falcone,  del 1992 non avevamo potuto partecipare io e Gaetanino .. ma vi aveva partecipato Celsa .. che mi avrebbe raccontato a distanza di due anni frammenti lievemente preoccupati, ma percepiti da me senza comprenderne quadro e ragioni,  perchè il "bresciano rumeno " era spuntato nel 2006 .. , perchè allora la seconda moglie  , come mi disse la di lei sorella senza altro spiegare , aveva " buttato giù la maschera " .. o perchè nel 2011 sarebbe spuntato , come compagno della moglie separata, attiva partecipante al progetto di distruzione mia , il vice comandante dei ROS Andrea Raffaelli , perchè Maria Teresa .. aveva accettato di legarsi  ... a quel compagno nel 1992 .. e apparisse all'epoca e anno successivo non molto felice ,  e molte molte altre cose. 
La battuta a me  di Maria Teresa   .. nella segreteria del procuratore , nel 1995, seduta sulla sedia  della scrivania di Tilde e tornata a fare auguri perchè anche lei trasferitasi ..  : " con questa storia che sei un bell'uomo e piaci alle donne .. e ti dai da fare .. ti fregheranno .." . . La battuta precedente, sempre  a me, della altra magistrata   collegata a Saviotti, nel marzo del 1992 ... " tu hai una intelligenza particolare .. non a  picco unico ma  su più piani uguale a livelli alti .. sei meglio di  ...... ". Amica, mi conosceva da anni, stimava Falcone .. lo presi come un simpatico complimento, ma ero rimasto interdetto. Appariva   una diagnosi e da come lo aveva detto assomigliava anzi ad una valutazione tecnica "riportata " . 
Non badavo ai complimenti .. ho già un super Io enfatico .....Alle sue battute ripetute nel tempo : " Io e Maria Teresa siamo due pitonesse" non potevo invece umanamente dare alcun peso . ..
Nè diedi importanza alla battuta fattami, davanti allo sportello BANCOMAT al piano terra della Procura, dal "quinto" collega che ho indicato sopra.  Guardandomi passare, mentre parlava  con Racheli  incontrato lì per caso, mi disse,  con aria provocatoria : " il galletto che fà chicchirichì sopra il sacco della monnezza". Al momento la presi come una battuta su di me, ero molto impegnato, riconosciuto nel mio impegno e carico di attività gratificanti ( addetto a gruppo di lavoro presso la presidenza della Corte Costituzionale, membro del consiglio giudiziario della Corte di Appello di Roma e stimato molto dalla corrente di sinistra e da Celsa Galassi, morta nel 1995, Michele Coiro Procuratore della repubblica di Roma morto un anno o due dopo, Francesco Misiani pensionatosi a 40 anni di servizio e morto nel frattempo, Luigi Saraceni e  dai miei non amici). 
Ma il concetto di sacco della monnezza  era centrale, più del galletto che crede di poter far valere i suo chhicchirichì, neanche rendendosi ben conto di dove si poggi e su cosa si erga .
Ammetto di aver sguazzato come un papero ignaro, un pò cigno, puro e ingenuo, dentro il porto delle nebbie, che  invece sotto il profilo "pubblico " criticavo aspramente su vicende e processi . Ma come fai ad immaginare solo. o sospettare , se  sei una persona normale sana e serena e se non indaghi, con gli strumenti opportuni . 
Quando Michele Coiro mi avvisò al bar , nel dicembre 1994 "quello è un mariuolo "  ero stato avvertito anche da lui ; sottovalutai , come al solito . Ma perchè nessuno diceva cose chiare ed esplicite ?!?!
Tra venerdì 12 e sabato 13 ottobre 2012 riuscirò a recuperare la relazione di servizio redatta da ufficiali di pg che lavoravano nella mia stanza, circa il tentativo di farmi riconoscere o far intrufolare una bella ragazza , nome anche lei Sabrina, tentativo fallito miseramente  e disvelato, miseramente . 
Oggi sò quante energie, quanto spreco di risorse e quanta mira distruttiva si muoveva e si muove contro Paolo Ferraro . Unica colpa ?!?! Persona sana , bella intelligente e pulita, infine "rivale" di Cascini , e della cordata, troppo professionalmente attrezzato e con troppe doti, foriere di una mia futura brillante e prestigiosa carriera da vero magistrato . Ma a Roma non apprezzano i crateri sulle autostrade e le esplosioni troppo vistose: possono essere controproducenti.  Sono privilegiati i ponderosi e striscianti sistemi “ non visibili “. 

SEGUE APPENA TROVEREMO IL TEMPO NECESSARIO
Un errore del tutto impensabile, anche, feci : portai tutto orgoglioso  la mia prima moglie, mora, bella, a salutare tre o quattro  colleghe e colleghi il 22  dicembre del  1991, con in braccio la mia piccola ultima figlia.

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IL PAESE DEVE SAPERE ..





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SCOOP LA GRANDE DISCOVERY

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SCOOP ED FB

IN 63 ARTICOLI E MILLE PROVE






SCOOP ALTRI CANALI

















COMUNQUE SIETE ORA SUFFICIENTEMENTE MATURI ED INFORMATI PER INIZIARE A LEGGERE ED "ASCOLTARE" IN MODO ATTENTO COMPLETO E CONSAPEVOLE:

IL MEMORIALE DEL 7 MARZO 2011

IL DOCUMENTO SU PISTA FAMILIARE E USO ETERODOSSO DEL DIVORZIO ( e allegati )

LE PROVE AUDIO della CECCHIGNOLA e relative contestualizzazioni

GLI ESPOSTI DENUNCIA MEMORIE AL CSM CHE SMASCHERAVANO GIA’ NEL 2012 LA MANOVRA CRIMINALE SOTTESA E LA IDENTITA' DI QUESTO PERICOLSO APPARATO DEVIATO

LA LETTERA DI NON DIMISSIONI ( l’opposto di ciò che hanno fatto i tanti magistrati martirizzati in silenzio dall’apparato deviato )

ORA POTETE SINO IN FONDO CAPIRE DA SOLI QUALE FOSSE LA POSTA IN GIOCO:

PERCHE’ DOVEVA ESSERE DISTRUTTO IL MAGISTRATO PAOLO FERRARO

PERCHE’ OPERARONO DI CORSA IN CONTRO TEMPO PER TENTARE DI ARGINARE LA INFORMAZIONE E DENUNCIA PUBBLICA CHE AVREI SVILUPPATO E CON QUALE ARCHITETTURA CRIMINALE SI MOSSERO

QUALE DISEGNO E GESTIONE DEL REALE POTERE DOVESSERO DISPERATAMENTE NASCONDERE

SE VI FOSSERO IN GIOCO E QUALI COMPONENTI DEVIATE ( E COME OPERASSERO )


COSA TEMEVANO CHE POTESSE ANCHE EMERGERE

COME ABBIANO OPERATO NEL SILENZIO

COME ABBIANO ATTIVATO LA FINTA CONTROINFORMAZIONE CHE COSTRUIVA IL MITO DI PSEUDO ASSOCIAZIONI CHE COPRIVANO POTERI REALI

E PERCHE’ SOLO PAOLO FERRARO POTEVA ARDIRE E DENUNCIARE RICOSTRUENDO TUTTO E CONTESTUALIZZANDO TUTTO ( SENZA IL TESTIMONE CHE CONTESTUALIZZA LE PROVE OGGETTIVE NON ESISTONO E NON HANNO UN LORO AUTONOMO SENSO COMUNQUE )

COME SIANO ARRIVATI A COMPIERE L’ERRORE MADORNALE DI METTERE IN MANO AL MAGISTRATO PAOLO FERRARO LA PROVA CERTA OBIETTIVA ED INDELEBILE DELLE MANOVRE FATTE E REATI CONNNESSI IN UN CASO EMBLEMATICO

CON QUANTA VOLGARE SICUMERA E VIOLENZA ABBIANO TENTATO DI ARGINARE LA INFORMAZIONE ANCHE A LIVELLO DI CONTROINFORMATORI DI REGIME ATTRAVERSO QUELLO CHE ORMAI IN MOLTI CHIAMANOIL "PROTOCOLLO PETTEGOLO“ ( Derisoriamente)

QUANTA INTELLIGENZA E SENSIBITA’ INTELLETTUALE IMMISERO NEI LORO DUE STUPENDI SCRITTI LUCIANO GAROFOLI ED ENRICA PERRUCCHIETTI QUANDO ANCORA STAVO CENTELLINANDO PROVE ED ANALISI


QUANTO SENSIBILE IMPEGNO SIA STATO MESSO DAI MIGLIORI DI VOI ( per ora ) AVENDO CAPITO BENE E STUDIATO …


PERCHE PAOLO FERRARO ERA ED E’ AMATO E STIMATO DALLA POLIZIA GIUDIZIARIA E DAI MIGLIORI MAGISTRATI NON CRIMINALI E DEVIATI

ORA AVETE INFINE quindi DAVANTI, ED ATTRAVERSO ME E LE VICENDE A ME COLLEGATE, UNO SPACCATO CRIMINALE DI POTERI DEVIATI CHE APRE LE PORTE A TUTTO QUELLO CHE DI CERTO ED INDICIBILE ABBIAMO INDICATO E ANALIZZATO COME DIRETTI TESTIMONI.

UN ORDITO CRIMINALE PLURIENNALE :
IL CASO FERRARO I SILENZI COLPEVOLI O CRIMINALI


UN BEL GUAZZABUGLIO INTERAMENTE DISTRICATO


RITROVANO NOTIZIE PREZIOSE SULLA INDAGINE FIORI NEL FANGO

IL RUOLO CRIMINALE E MALATO GIOCATO DA UNA FETTA DI MAGISTRATI DEVIATI DELLA PROCURA DI ROMA CHE AVEVA TUTTO DA PERDERE SE FOSSE USCITO FUORI QUELLO CHE AVEVANO COMBINATO , A PARTIRE DA PAOLO FERRARO
E qui un ringraziamento non alla rosa ma alla Margherita ...

DAL CASO FERRARO ATTRAVERSO LA GRANDEDISCOVERY, ALLA ENUCLEAZIONE DEL GOLPE STRISCIANTE E DELLE ATTIVITA' E METODOLOGIE CRIMINALI, SINO ALLA RICOSTRUZIONE DEL RUOLO TATTICO E STRATEGICO DELLA "SUPERGLADIO" E DELLA SUA COMPOSIZIONE. SCHEDA RIASSUNTIVA E ARTICOLI RILEVANTI SULLA "SVOLTA" del 2014 2015.
http://cdd4.blogspot.com/p/dal-caso-ferraro-alla-gradediscovery.html


Per i pigri inguaribili (e gli gnorri in malafede) semplifichiamo qui, segnalando che sono le prove concrete e le analisi ed i ricontri che contano con metodo concreto e storico documentale, empirico e inestigativo ( da gnosis, e cioè conoscenza reale scientificamente riscontrabile, mediante attività di intelligence ) :
  • un magistrato ( noto, impegnato e ancor più stimato nel mondo giudiziario romano e diagnosticato per caratteristiche e doti da tempi addietro) viene “messo in mezzo “ con tecniche varie in stile servizi deviati, sin dal 1992, e già attenzionato da prima, ma scopre sempre qualche minuto prima quello che non doveva scoprire e che svela un intero vaso di pandora coinvolgente anche mondi militari ed altri ( oltre quello che gli accadeva vicino), quando nel 2008 riesce ad acquire prove che gli consentono di capire ed avviare una vera e propria inchiesta, "sotto attacco concentrico".
  • Per tappargli la bocca, visto che continuava ad approfondire e capire, lo sequestrano nel 2009 con una attività da tempo costruita nei suoi presupposti a tavolino dalla psichiatria deviata secondo i moduli dell'ancient Tavistock Institute ( ti accerchiano, distruggono famiglie e situazioni personali e poi cercano di tombare il tutto compreso l'accerchiato ).
  • L'operazione non riesce per vari motivi, tra cui carattere coriaceo e speciale attitudini della vittima predestinata, così come falliscono ed erano falliti i vari tentativi distruttivi e di inserire step e profili nella vita dello stesso magistrato, un po' ingenuo e puro ma tanto tanto "odiosamente" intelligente.
  • Di fronte ad una valanga di prove montante cercano di delegittimarlo per la via della ignominiosa dispensa dal servizio, ma questa è talmente incongrua sul piano della nota e reale professionalità del magistrato che fanno l'ennesimo autogol, a prescindere dal coacervo di falsità costruite a tavolino e manipolatorie.
  • Non paghi perseguono la via del distruggerlo tramite la morte civile e l'infangamento e sinanche un incredibile tentativo di nominare amministratore di sostegno, dopo aver avviato lo strangolamento economico , destituendolo.
  • Da ultimo tra il settembre 2013 ed il giugno 2015 nel tentativo a tenaglia di distruzione dell'uomo ed intellettuale, e dell'ultimo rapporto interpersonle (quinto) emergono prove finali conclusive su vari piani, di rilievo generale.

Dalla analitica ricostruzione con prove del tutto emerge, e viene progressivamente analizzato, uno spaccato tecnico metodologico, storico strategico a matrice anche internazionale, e la normalissima e vera identità di quelli che si definiscono "poteri forti" e che forti non lo sono più perchè INTEGRALMENTE posti allo scoperto, sinanche nei patti e legami con associazioni criminali territoriali . LA "SUPER GLADIO" come associazione per delinquere condivisa "bicromatica", strettamente inquadrabile nella configurazione legale delle associazioni di stampo mafioso, alla cui scoperta finale si erano "solo" avvicinati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino.


LA SUPER GLADIO. RISPOSTA A CHI OSCILLAVA TRA IL CHIEDERE E PROVOCARE : "Una organizzazione siffatta , composta ai vertici da una nomenclatura trasversale di qualche centinaia di persone di casta pubblico privata e militare e conseguente articolazione sociale ( non sufficientemente guidata in modo diretto), con un cordone cultural operativo e teorico alimenta artificialmente il mito di sè (stessa) attivando tutti i simboli, metodiche e strumenti che si poggiano su ignoranza, subcultura e "primitività".

Una volta scoperta è inerme, ma può ancora contare sul potere individuale dei singoli e sulle coperture di sistema e sotto alleanze.

Una volta spezzata la coesione, disarticolate le alleanze perché incrinata la subalternità, può ancora contare sulle coperture di sistema e sul "lavoro" di "pubblicità" informativo propagandistica e di condizionamento culturale, ma "verso il basso".

Non appena disarticolata la "fascia di copertura" inesorabilmente , in fase di crisi, è assoggettata al vaglio di opportunità della sua sopravvivenza e il numero dei "caduti" è direttamente proporzionale alla intensità del giudizio di inopportunità suindicato ed alla incisività della lucida azione avversa. La banalizzazione umana di Aleppe coincide con la sconfitta della organizzazione criminale storicamente determinata. Si riapre poi il nuovo ciclo storico .

"Satana" in terra (banali uomini e organizzazioni segrete) è nudo e ormai, grazie al nostro lavoro la gente , e le istituzioni non deviate vedono uomini ed associazioni criminali per quello che sono, sotto copertura e non - di fiori colorati - "

Con ciò introducendosi una riflessione dal titolo illuminante:

"LA MITIZZAZIONE AUTOGENA DELLE MOLTEPLICI REALTA' OPERATIVE OCCULTE DELLA SUPERGLADIO tra simbolismo, racconti terrifici, informazioni devianti e numerologie primordialiste".

Ma vi è anche un sottotitolo più semplice, per il diverso simpatico avvocato FRaceschetti e correlati disinformatori di "apprato", e per gli adepti del blog della "crusca della scuola", ostinati nel loro infantile ruolo denigratorio, scambiato per missione disinformativa :

" Come ti mitizzo una organizzazione criminale non legata al territorio, e le sue operazioni ed attività, disegnandola come realtà esoterica invincibile implacabile, pericolosa , ingenerando artificialmente omertà e mantenendone la segretezza: Non era il sistema, non era la Rosa rossa. E' un apparato deviato e segreto che ha "esaurito " il suo ruolo tattico, e non lo sa, lo teme solo, confusamente, e confusamente ormai agisce . Liberiamo l'Italia.


LA GRANDE DISCOVERY IL CASO PAOLO FERRARO E LE SORTI DELLO STATO.

La grande discovery, un'inchiesta circostanziata e corredata da un concreto impianto probatorio attraverso cui si delinea il quadro di una occupazione sistematica dei gangli vitali delle istituzioni da parte di organizzazioni deviate incistate nel cuore dello Stato e nelle sue articolazioni.

Ruoli, metodologie, strumenti e tecniche vengono messi a nudo così come messi a nudo protagonisti e una dimensione strategica ignota prima.

Il golpe scientifico ed il ruolo della SUPER-GLADIO ed i collegamenti internazionali necessari emergono dettagliatamente.

IL CASO PAOLO FERRARO utilizzato come pietra di paragone, strumento di analisi con prove e passpartout alla conoscenza dei sedimenti del vero potere sotterraneo che tiene parzialmente in pugno Repubblica e i tre poteri dello Stato, proprio in quanto il magistrato noto e stimato fu attenzionato e "diagnosticato" sin dal 1992 come un pericoloso potenziale "successore" troppo capace, indipendendente e rigoroso per non essere fermato, accerchiato, gestito ed infine ( a scoperte avvenute) sottoposto al tentativo di distruzione più eccellente che sia a noi noto .

Il CDD (Comitato Difendiamo la Democrazia) indica tappe e strumenti di un apparato criminale che può essere fermato ora che sono individuati proprio i segmenti anche istituzionali e normativi che ha posizionato in un ventennio ed oltre di marcia sotterranea, e che ne è plasticamente raffigurata già una prima nomenclatura di vertice.

La partita si gioca sensibilizzando le quote residue degli apparati legali e non deviati dello Stato e se così non fosse avremmo già perso in partenza, combattendo contro un apparato illegale che ha assommato la forza dello Stato deviata, la forza militare anche internazionale, la forza criminale della grande criminalità organizzata, la potenza degli apparati psichiatrico sociali magistratuali costruiti sotterraneamente per venti anni e di metodologie tecniche e attività di controllo su vari piani frutto della “intelligence” internazionale, mentre tutti guardavano, abbindolati, al gioco della politica visibile. A ciò si aggiunge la potenza intrinseca del capitalismo finanziario nonchè infine la FORZA OGGETTIVA DISTRUTTRICE DELLA CRISI STRUTTURALE DEL CAPITALISMO, almeno nell’anziano occidente in particolare mediterraneo, ad oggi.

IL nuovo progressivo regime totalitario a copertura pseudo democratica che va macinando diritti libertà e sicurezza sociale, e squinternando valori società e altro, si ferma solo chiamando a raccolta tutte le risorse sociali, statuali ed internazionali, su una analisi completa e chiara e su proposte e priorità conseguenti.



http://cdditalialibera.blogspot.it/2015/07/il-truman-show-che-inchioda-tutti-meno.html

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